L’Opinione

E’ passato oltre un secolo, ma la ferita è ancora aperta e, secondo molti sociologi e storici, non si è mai rimarginata del tutto. Stiamo parlando dell’Italia ex asburgica l’Alto Adige /Sud Tirolo dove il tedesco impera come lingua, ma poi per le strade ci trovi la Polizia di Stato e i Carabinieri. Un pezzo d’Italia che fa fatica a sentirsi tale, anzi, preferisce barricarsi dietro la lingua parlata a pochi chilometri di distanza, lì dove non esistono più le frontiere, ma quelle mentali sono molto più alte delle Alpi. L’Episodio di Bressanone ad opera di sudtirolesi, stando alla cronaca, è un esempio lampante di ciò che abbiamo appena detto. Ma voi riuscite ad immaginare se al posto di un ragazzo altoatesino  vi fosse stato un napoletano? E’ assordo come in un Paese civile si possa ancora dare piglio alla violenza per una questione di razzismo territoriale. Bressanone è Italia come lo è Siracusa, ma questo, se mi permettete, dovrebbe essere la Scuola ad insegnarlo a questi ragazzotti che con il tedesco nel fluente quotidiano, pensano di ingannare la storia.