Il consigliere regionale: “Presto in Parlamento una proposta di legge M5S per eliminare la rendicontazione”
NAPOLI -“Questa mattina ho portato in Aula la voce di migliaia di famiglie campane che vivono il dramma dei ritardi nell’erogazione degli assegni di cura e le insostenibili difficoltà burocratiche legate alla rendicontazione. Da dieci mesi, in tanti non ricevono più questo beneficio essenziale, indispensabile per garantire cure e assistenza continua a figli e parenti con patologie certificate. È una situazione inaccettabile, che sta infliggendo danni enormi a chi già vive in condizioni di estrema difficoltà. I ritardi sono dovuti sia alle lentezze degli Enti d’Ambito sia a una rendicontazione eccessivamente complessa imposta dalla normativa nazionale, che obbliga le famiglie a documentare ogni spesa attraverso procedure burocratiche farraginose. Non si può pretendere che genitori, già sottoposti a sacrifici enormi, debbano trasformarsi anche in esperti contabili per ottenere un diritto sacrosanto”. A dirlo è il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gennaro Saiello, a margine della seduta di Question Time. “Da giorni raccogliamo segnalazioni e testimonianze di famiglie ormai allo stremo. L’assessora regionale Fortini ha manifestato l’intenzione di intervenire sui problemi di alcuni ambiti territoriali e si impegnerà a portare la questione all’attenzione dei Ministri del Governo nazionale. Tuttavia, il problema va affrontato alla radice. Per questo, come Movimento 5 Stelle, siamo pronti a depositare una proposta di legge in Parlamento per modificare le norme che impongono questa assurda rendicontazione. Serve un intervento immediato per restituire dignità e supporto concreto a queste famiglie. Noi continueremo a batterci con determinazione in ogni sede”.