Il consigliere regionale a margine del question time: “L’amministrazione renda noto il monitoraggio delle attività”

“Mentre disoccupati, ex percettori del Reddito di cittadinanza ed enti di formazione attendono che la Regione eroghi le risorse per il pagamento del Programma Gol, la giunta nega le proprie responsabilità e chiama in causa il Ministero del Lavoro e l’INPS. Uno scaricabarile odioso che va avanti ormai da tempo immemore. I ritardi nei pagamenti stanno compromettendo non solo la sostenibilità economica degli enti di formazione, ma anche la regolare prosecuzione dei percorsi formativi già avviati. La situazione, come è evidente, pregiudica la realizzazione di un programma, che oltre a essere di primaria importanza per il nostro territorio, è fondamentale per il miglioramento delle opportunità occupazionali per molti cittadini campani”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello a margine del question time. “L’assessore in Aula ha riferito che l’intera attività è oggetto di un costante flusso di monitoraggio. Tuttavia, il monitoraggio non è stato reso pubblico e questo solleva enormi dubbi in merito alla puntuale attività di rendicontazione da parte della Regione. Azione imprescindibile per consentire il trasferimento delle risorse agli enti di formazione e ai corsisti. Il ritardo finora accumulato dall’amministrazione regionale è imbarazzante e senza un intervento immediato l’intero sistema formativo rischia di collassare. Chiediamo, ancora una volta, alla Regione di fare la sua parte e di garantire una soluzione che tuteli un’enorme platea di campani in estrema difficoltà”.