Il consigliere regionale: “Chiediamo i dati su aria, terreni, acqua e ortaggi”

“Il terribile incendio divampato il 9 aprile scorso nell’area industriale di Pascarola a Caivano, presso la fabbrica Chimpex Industriale Spa, già oggetto di sequestro nel gennaio 2025, ha generato una densa colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. Fortunatamente tutti i 70 dipendenti presenti nello stabilimento sono riusciti a mettersi in salvo prima che le fiamme si propagassero. L’inquinamento atmosferico, nelle ore successive al rogo, ha diffuso polveri sottili (PM10 e PM2.5), gas irritanti e composti chimici tossici. Per queste ragioni, vista la gravità dell’evento, ho depositato un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale per fare luce su quanto accaduto e sulle azioni messe in campo a tutela dei cittadini”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gennaro Saiello.

“La Giunta deve dirci se sta monitorando la situazione e se sono stati richiesti e verificati i dati ambientali acquisiti da ARPAC e dai comuni coinvolti. Se è stata attivata la pubblicazione giornaliera dei dati sull’aria, i risultati delle analisi su terreni, acqua e ortaggi, e la mappatura dell’area più a rischio per stabilire le zone da evitare, dove fare bonifiche e quali colture non consumare. Vogliamo sapere se sono stati richiesti ed effettuati i controlli dell’aria e delle superfici in scuole, asili, parchi, ospedali. L’Unità di Crisi Regionale, in sinergia con il Centro di Coordinamento Soccorsi delle Prefetture di Napoli e Caserta deve lavorare a un piano di sorveglianza a medio-lungo termine per quanto concerne il bio monitoraggio degli ecosistemi nei territori interessati dal rogo. Infine, di fondamentale importanza, se già vi è un piano per la bonifica del sito industriale”.