Rassegna a cura di Armando Andria e Gina Annunziata promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli dal 18 marzo al 7 maggio – Multicinema Modernissimo | Via Cisterna dell’Olio 49/59, Napoli
NAPOLI – Una selezione di capolavori del Terzo Cinema, realizzati negli anni Sessanta e Settanta e presentati per la prima volta a Napoli in versione restaurata.
“Manifesti per un cinema libero – I dannati della terra” è il titolo della rassegna di Italian International Cinema, promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli, in programma dal 18 marzo al 7 maggio nel Multicinema Modernissimo, in via Cisterna dell’Olio 49/59.
Un’iniziativa a cura di Armando Andria e Gina Annunziata, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e con la Scuola di cinema dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, che testimonia, attraverso una serie di film provenienti da Africa, America Latina e Medio Oriente e accompagnati in sala da critici, docenti ed esperti, di un cinema in cui, nel pieno dei movimenti di liberazione, la lotta emancipativa non è disgiunta dalla lotta estetica, la provocazione sul piano politico è tutt’uno con l’innovazione di stile e linguaggio. “I dannati della terra” prendono la cinepresa, nel segno di Fanon. Con un’apertura al presente, per provare a leggere la possibile eredità del Terzo Cinema.
In coerenza con il progetto Cohousing Cinema Napoli, che promuove la cultura del cinema e dell’audiovisivo nelle sue diverse forme, questa rassegna propone al pubblico un viaggio attraverso film ed espressioni artistiche indipendenti, talvolta sottoposti a censura, per scoprire le complessità del nostro tempo e i processi di integrazione tra culture differenti. È un altro passo dell’Amministrazione con un impatto diretto sulla formazione, per avvicinare alla magia del cinema i cittadini di oggi e di domani, rendendoli spettatori appassionati e consapevoli”, dichiara Ferdinando Tozzi, consigliere del Sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo.
La rassegna si arricchisce, inoltre, di un incontro con Cecilia Cenciarelli, della Fondazione Cineteca di Bologna e co-direttrice del festival Il Cinema Ritrovato, dedicato appunto ai restauri del World Cinema Project, e di una masterclass di Ala Eddine Slim.