Attraverso il sistema di allerta europeo per alimenti e mangimi, RASFF, è stato segnalato dal Gruppo della Guardia di Finanza di Trieste e dalla Sezione Antifrode e Controlli della Dogana il sequestro di n. 14.400 bustine monodose di tè a marchio Meridetox Tea Premium proveniente dalla Turchia ed occultate all’interno di un complesso veicolare sbarcato nel porto di Trieste. A seguito delle analisi effettuate presso il locale laboratorio delle Dogane è stata riscontrata la presenza di sibutramina sostanza ad attività farmacologica il cui impiego è vietato negli integratori alimentari essendo il principio attivo di medicinali ad azione dimagrante . La notifica RASFF 2024.3007 è stata effettuata dal PCF di Trieste e trasmessa alla Commissione europea. Come ci fa sapere AIFA la Sibutramina è una sostanza contenuta in alcuni farmaci per dimagrire che sono stati lanciati sul mercato qualche anno fa. Agisce sul sistema nervoso centrale aumentando i livelli di neuro trasmettitori cioè di alcune sostanze chimiche che aiutano a sentirsi soddisfatti dopo un pasto e a ridurre l’assunzione di cibo. In poche parole, questo medicinale aiuta a mangiare di meno e quindi a dimagrire. Per questo motivo sono state impiegate per la cura di persone affette da obesità il cui peso è talmente elevato da comportare rischi per la salute. Questo farmaco associato ad un corretto stile di vita e preso sotto il controllo del medico doveva rappresentare un potente alleato contro l’obesità. Perché l’AIFA ne ha disposto la sospensione? La sospensione si è resa necessaria a causa dei gravi effetti collaterali conseguenti al suo utilizzo specialmente nei pazienti affetti da patologia cardiovascolari. Un pericolo particolarmente sentito nelle persone obese, che già per le loro caratteristiche personali presentano spesso un elevato rischio cardiovascolare (soffrono per esempio di pressione alta, eccesso di colesterolo, diabete). Quindi l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) al termine dello studio sulla sicurezza dei medicinali contenenti Sibutramina, ha concluso che i rischi di questi medicinali sono maggiori rispetto ai loro benefici e ha raccomandato il ritiro dal commercio in tutta l’Unione Europea. Pertanto, l’AIFA dopo un lungo iter che l’ha vista impegnata proprio al fianco delle Autorità europee, ha disposto anche in Italia a scopo cautelativo la sospensione di vendita e di utilizzo, con decorrenza immediata, di tutti i medicinali a base di Sibutramina (nomi commerciali: Ectiva e Reductil) incluse le preparazioni magistrali approntate in farmacia. Questo significa che i prodotti contenenti Sibutramina non si trovano più in farmacia. L’AIFA, infatti ne ha disposto un ritiro immediato di tutte le confezioni in commercio. Si tratta di una sospensione e non di un ritiro senza appello semplicemente perché si da la possibilità alla aziende produttrici di dimostrare, attraverso dati scientifici, la risoluzione dei problemi identificati.