Domani a Palazzo San Giacomo la firma del protocollo d’intesa

Si terrà domani –  venerdì 15 novembre, alle ore 12.00 presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo –  la sottoscrizione del protocollo di intesa del Progetto Pilota “Prevenzione dei reati commessi in rete ed emersione delle vittime della rete”. L’iniziativa, promossa dal Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, rappresenta un importante passo verso la costruzione di un sistema di reti integrate sul territorio, con l’obiettivo di proteggere i minori/giovani dai rischi legati all’uso improprio del web e dei social media, con un focus particolare sull’emersione delle vittime di crimini digitali (pedopornografia, adescamento, revenge porn, cyberstalking, cyberbullismo, sextortion, furto d’identità digitale, altre truffe online). Il progetto, che è stato avviato nella città di Napoli in via sperimentale, prevede la partecipazione attiva di diverse Istituzioni e di Enti del Terzo Settore, unendo competenze e risorse per promuovere consapevolezza e responsabilizzazione nei confronti dei pericoli online. L’iniziativa si concentrerà non solo sulla prevenzione dei reati, ma anche sull’emersione delle vittime di violenza e prevaricazione informatica, fenomeni spesso sottovalutati dai minori/giovani stessi.

Partecipanti alla sottoscrizione:

  • Alessandro Buccino Grimaldi, Direttore Generale del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità
  • Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli
  • Paola Brunese, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Napoli
  • Claudia De Luca, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli
  • Gianluca Boiano, Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Napoli
  • Caterina Cernicchiaro, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale “Cesare Pavese – Nazareth”
  • Giovanna Martelli, Segretaria Generale della Fondazione Rut
  • Alessandro Padovani, Direttore della Fondazione Don Calabria per il Sociale E.T.S.

Il progetto, della durata triennale (2024-2026), nella prima annualità si propone di formare giovani facilitatori che, attraverso incontri nelle scuole e attività di sensibilizzazione, diventeranno promotori con i loro pari di comportamenti sicuri e consapevoli nell’uso della rete. Parallelamente, verranno coinvolti i genitori e gli adulti di riferimento in percorsi formativi dedicati alla prevenzione delle condotte a rischio.