Gabriel Johannes Zuchtriegel, il Direttore del Parco Archeologico di Pompei, è un qualificatissimo esperto tedesco naturalizzato italiano. Con lui, gli Scavi stanno continuando a vivere una stagione di grande rilancio, dopo il passaggio di testimone raccolto da un altro protagonista indimenticato di questa rinascita: Massimo Osanna. Nei giorni scorsi, con ironia e garbo, ma soprattutto forte di numeri inoppugnabili, Zuchtriegel ha replicato a un articolo apparso sul Corrierone nazionale, in cui si metteva in dubbio l’esistenza di una manutenzione programmata dell’intero sito. La replica del Direttore è stata tanto documentata da ‘costringere’ il pur valente archeologo autore dell’intervento, Andrea Carandini, a precisare che non si riferiva alla sua gestione, ma agli anni precedenti. Quello che conforta, nella splendida replica di Zuchtriegel, oltre alle rassicurazioni importantissime sulla manutenzione del sito, è l’accenno positivo al Ministro Gennaro Sangiuliano, che “da subito ha posto grande attenzione sul tema della cura del patrimonio pompeiano e che proprio in questi giorni ha annunciato nuove iniziative e nuovi finanziamenti per proseguire nella ricerca e nella tutela”. Zuchtriegel, più avanti, si dirà “felice e grato” anche per sentirsi affiancato nella sua azione dai vertici del Ministero. È questa la strada per promuovere l’impresa culturale a Napoli e le straordinarie testimonianze archeologiche e monumentali del territorio. Una strada che, come ha chiarito il Ministro Sangiuliano riferendosi alla gestione complessiva dei beni culturali nazionali, non esclude che a dirigere una struttura sia “uno straniero”. Purché sia bravo.