I resti di una grande creatura sono stati trascinati a riva e hanno causato il panico, solo un test del DNA può risolvere l’enigma. La massa era lunga due metri e i primi a reagire sono stati i membri della Guardia Costiera
Nessuno ha mai visto nulla del genere. Sulle coste della Malesia è stato fatto un avvistamento molto particolare. Riportato in superficie dagli abissi marini, un gigantesco ammasso di carne in decomposizione è stato ritrovato sulla spiaggia della Malesia. L’orribile massa organica è emersa dal mare sulla spiaggia di Telok Melano in Malesia venerdì 5 aprile, tra il disgusto dei bagnanti e la perplessità della guardia costiera. La gente del posto è rimasta sbalordita dopo che una gigantesca massa di carne è stata ritrovata su una spiaggia in Malesia. L’orribile massa organica è emersa dal mare sulla spiaggia di Telok Melano, suscitando il disgusto dei bagnanti che sono rimasti inorriditi e dei ranger della guardia costiera. Si ritiene che il grumo, soprannominato “globster”, sia i resti in decomposizione di una balena, ma purtroppo l’assenza di tutta la coda non ne permette un’individuazione precisa. Tutti sono però stati concordi nel dire che non si tratta di alcun mostro marino. Questa non è la prima volta che una grande massa carnosa emerge dal mare: masse come questa sono anche conosciute come “macchie” e spesso si scopre che sono resti decomposti di balene, squali o polpi. La gigantesca massa putrida è lunga circa due metri e l’unico modo per essere sicuri della sua origine è un test del DNA. Il pezzo in decomposizione è stato trovato dalla guardia costiera mentre pattugliava la spiaggia. Hanno condiviso un video sui social media della loro macabra scoperta che mostra la gente del posto scioccata che scruta quella massa fetida. In un post la guardia costiera ha dichiarato: “Il 5 aprile 2024, la squadra di soccorso costiero dell’APM ha trovato il corpo di una balena spiaggiata sulla spiaggia di Melano Bay intorno alle 12:03”. I membri in servizio hanno trovato il corpo mentre conducevano la sorveglianza intorno alla spiaggia. La macabra clip, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha causato shock online con alcuni spettatori inorriditi mentre altri hanno provato pietà per il pezzo di carne appiccicoso. “Poverino. Un peccato (perché è morto), ma un ritrovamento raro”, ha commentato uno spettatore sotto il posto della guardia costiera. Un altro nel frattempo ha definito il blob “inquietante”. Tra le risposte ricevute dagli utenti della rete c’è quella della D.ssa Diana D’Agata, Veterinary Surgeon nel Regno Unito: “Difficile stabilire che tipo di animale è vista la posizione e lo stato di decomposizione, dice la specialista, ma la forma del corpo e la massa organica mi inducono a pensare che è una specie di balena”.