La Comunità Ebraica di Napoli esprime tutta la sua solidarietà al Direttore di Repubblica, Maurizio Molinari al quale, lo scorso venerdì 15 marzo, un manipolo di contestatori ha impedito, con un’azione squadrista, di presentare all’Università di Napoli il suo libro “Mediterraneo conteso”.
Condanniamo fermamente l’azione intimidatoria volta ad impedire di parlare a chiunque, sull’attuale conflitto tra Hamas e Israele, abbia opinioni diverse da quelle diffuse dalla propaganda filopalestinese, che dimostra l’incapacità degli autori di questo gesto di sostenere un libero dibattito, al quale Maurizio Molinari aveva manifestato la sua completa disponibilità, secondo i principi democratici che dovrebbero essere condivisi da tutti.
E’ dal 7 Ottobre, cioè dal giorno stesso del massacro perpetrato da Hamas nei kibbutzim del sud di Israele, che si assiste a manifestazioni che, con il pretesto di sostenere le ragioni dei Palestinesi, esprimono in modo sempre più palese e verbalmente aggressivo l’esplicita negazione del diritto di Israele ad esistere passando anche attraverso atteggiamenti discriminatori nei confronti degli Ebrei, come avvenuto in alcune recenti manifestazioni, e con una preclusione all’opinione di chi esprime un punto di vista opposto a quello dei manifestanti per la Palestina.
Assistere ad episodi che, con motivazioni diverse e sotto bandiere di altro colore, dimostrano la stessa intolleranza, aggressività e volontà prevaricatrice di chi, negli anni ’20 e ’30 del secolo scorso, ha instaurato i regimi dittatoriali che si sono resi responsabili delle persecuzioni e dello sterminio degli Ebrei, suscita forte preoccupazione nella Comunità Ebraica che ritiene indispensabile da parte delle istituzioni, del mondo dell’informazione, del mondo accademico e della scuola un impegno volto a tutelare le libertà democratiche e il rispetto delle minoranze.
Il Consiglio della Comunità Ebraica di Napoli