Napoli, 26 ottobre 2024 – “La proposta di legge presentata dal Presidente della Regione De Luca, per il tramite del Presidente della I Commissione Giuseppe Sommese, è una “bufala” giuridica e legislativa in quanto il recepimento dell’art. 2 comma 1 lettera f) della Legge 2 luglio 2004 n. 165 , cui essa è finalizzata, è stato già effettuato con la Legge elettorale della Regione Campania, dal Consiglio Regionale della Campania che approvò  la Legge regionale 27 marzo 2009 n. 4, che, all’art. 1 comma 3,  prevede l’applicazione delle disposizioni statali o regionali vigenti in materia e, quindi, tra esse, quella della non immediata rieleggibilità, allo scadere del secondo mandato consecutivo, del Presidente della Giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto”.
E’ quanto affermano  Salvatore Ronghi, già consigliere regionale campano e Presidente del movimento politico “Sud Protagonista”, e la consigliera regionale Maria Muscara’ (gruppo misto).
“A questa prima “bufala” giuridica – continuano Muscara’  e Rongh – De Luca ne ha aggiunto un’altra ancora più grande: ai fini della applicazione di tale norma, il computo dei mandati decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della legge che il Consiglio regionale si appresta ad approvare, con la conseguenza che l’attuale Presidente della Regione, giunto quasi alla fine del suo secondo mandato, potrebbe, dal suo punto di vista, “tranquillamente” accingersi a candidarsi per il terzo mandato, contraddicendo proprio quel principio che si va a recepire con la  stessa proposta di legge”.
“Per quanto riguarda la modifica della legge elettorale regionale, e’ ingiusto voler penalizzare i Sindaci dei piccoli Comuni, E’  condivisibile, invece,  la fissazione della soglia del 3% per tutte le liste in quanto occorre porre fine alle “liste ad personam” ovvero create per far eleggere solo una persona, e dare spazio solo alle liste che sono realmente rappresentative di un progetto civico” – evidenziano Muscara’ e Ronghi per i quali “la Campania che, al di là dei proclami di De Luca, è ultima in tutti i settori fondamentali, dalla sanità, al lavoro, all’ambiente, ha bisogno di un Presidente di Regione e di una coalizione di governo seri, che abbiano un programma chiaro, nonché qualità e competenze per realizzarlo. Ed e’ fondamentale che il vero civismo di qualità contribuisca a raggiungere tale obiettivo”.