NAPOLI, 5 OTTOBRE – L’Abc, azienda speciale del Comune di Napoli per il ciclo integrato delle acque, avvierà una serie di progetti e di interventi sul sistema fognario cittadino. L’azienda ha ottenuto un finanziamento Pnrr pari a 6,3 milioni di euro a seguito dell’istruttoria presentata al ministero dell’Ambiente dall’Ente idrico campano. Gli interventi riguardano il riordino delle fognature nella tratta di valle di via Posillipo; il completamento di uno dei lotti di sistemazione delle fognature sversanti entro il Vallone San Rocco; il riordino ed efficientamento delle fognature in alcune aree del quartiere di San Pietro a Patierno.
Le opere sono state illustrate dalla presidente Abc, Alessandra Sardu, in occasione della giornata inaugurale di Pianeta Mare film Festival, manifestazione che vede l’azienda partecipata del Comune tra i partner poiché ne condivide i valori e le attività di promozione e divulgazione della ricerca, della scienza e della protezione del mare e del mondo marino.
“Intervenire per il miglioramento della vasta e complessa rete fognaria cittadina – ha detto Sardu – costituisce un impegno concreto dell’azienda anche sul fronte ambientale e a tutela della sostenibilità e della risorsa mare. E’ dal 2019 che ABC ha tra i propri compiti anche la gestione e la manutenzione del sistema fognario e dunque c’è la necessità di mettere in campo anche un’attenta operazione di conoscenza della rete così da rilevare con sistemi innovativi e nella sua completezza, tutta la filiera di impianti e collettori con particolare attenzione a quelli che hanno sbocchi anche nel mare”.
Per quanto riguarda gli interventi ammessi a finanziamento, nella zona di Posillipo i lavori hanno come finalità la rifunzionalizzazione della collettrice Donn’Anna e dei sistemi delle adduzioni: le opere previste sono finalizzate al ripristino della funzionalità idraulica del sistema di fognatura di via Posillipo attraverso la sistemazione del nodo idraulico del collettore Donn’Anna. Nella zona del Vallone di San Rocco l’intervento punta al risanamento ambientale, igienico-sanitario e idrogeologico dell’area mentre a San Pietro a Patierno i lavori riguardano la costruzione della rete fognaria in via Quattro Calli, via delle Cave, via Liburia e via Vespulo al momento parzialmente non servite dalla rete.
La rete fognaria di Napoli si sviluppa nel sottosuolo per circa 1200 chilometri con un articolato sistema di grandi collettori, realizzati a cavallo tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, estesi ed ammodernati successivamente a cura della Cassa per il Mezzogiorno tra gli anni ’50 e ’70 del secolo scorso e comprendono opere ingegneristiche di assoluta complessità, 41 impianti di sollevamento ed oltre 100mila caditoie. E proprio per avere esatta contezza del sistema che corre nel sottosuolo, Abc è impegnata nell’implementazione di un evoluto e integrato Sistema informativo territoriale che consenta l’acquisizione, registrazione, analisi, visualizzazione e condivisione delle informazioni relative al sistema fognario della città.
“La grandissima parte delle attività di Abc ha risvolti sulla sostenibilità a cominciare dalla gestione degli acquedotti – sottolinea il direttore generale, Sergio De Marco – l’azienda e tutti i suoi dipendenti sono impegnati ogni giorno a garantire il corretto funzionamento del sistema idrico e a monitorare la qualità dell’acqua che portiamo nelle case dei napoletani”.