“Restiamo profondamente indignati da un’azione vile. Nelle stesse ore in cui la Napoli perbene, la stragrande maggioranza della città, ha ricordato Giovanbattista Cutolo, l’assassino di Giogiò è stato celebrato sui social con i soliti toni camorristici e violenti. Ancor più grave il fatto che l’autore di questa azione indegna sarebbe il padre del giovane condannato a 20 di reclusione, mostrando ancora una volta nessun pentimento per quanto causato dal figlio né la minima sensibilità per il 24enne ucciso da una mano criminale. Contro questa teppaglia che infanga Napoli e suoi cittadini, c’è un’unica strada da percorrere: quella della fermezza, con una lotta costante all’illegalità a partire dall’inasprimento delle pene per chi continua ad inneggiare alla criminalità. Non c’è spazio per simili individui, noi non faremo un passo indietro. Solidarietà, massima vicinanza e un forte abbraccio alla famiglia di Giogiò, che continua a vivere nei cuori di tutti i napoletani veri”. Lo denuncia Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania e commissario cittadino del partito a Napoli.