NAPOLI – Presentati i progetti per l’identità visiva di Napoli Fabbrica Creativa Mediterranea. Nel corso di un’iniziativa che si è tenuta oggi pomeriggio nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, gli studenti del corso di laurea magistrale in Design per l’Innovazione e i dottorandi di Design per il Made in Italy dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” hanno illustrato i criteri che hanno ispirato i loro lavori. All’incontro, insieme ai rappresentanti degli enti e delle associazioni coinvolti, sono intervenute l’assessora al Turismo e alle Attività produttive, Teresa Armato, e la capo di Gabinetto del Sindaco, Maria Grazia Falciatore, che stanno seguendo da vicino il percorso di Napoli Fabbrica Creativa Mediterranea. L’idea è quella di candidare la città di Napoli ad entrare nella Rete delle Città Creative Unesco: un riconoscimento che consentirebbe di tutelare e valorizzare ulteriormente l’artigianato locale con il suo prezioso patrimonio di saperi, di competenze e di capacità che uniscono alla tradizione un’apertura alla contaminazione con altre culture e un’innata propensione all’innovazione. I settori strettamente coinvolti sono quelli dell’arte presepiale, della ceramica, dell’oreficeria, della sartoria e delle calzature. La definizione di una identità visiva rappresenta un passaggio importante per ambire al prestigioso riconoscimento Unesco e consentire la crescita e lo sviluppo dell’artigianato locale.