NAPOLI – “Pensare e far pensare che la spiaggia della Gaiola sia stata privatizzata a danno dei cittadini non è altro che un insulto a chi in questi anni si è impegnato per il suo recupero. Non stiamo parlando di un lido balneare, bensì di un’area marina protetta, un parco archeologico in una riserva naturale dello Stato, con vincoli e limitazioni precise che mai permetterebbero fini di lucro”. Così in una nota Mariagrazia Vitelli, consigliera comunale di Napoli del Partito Democratico. “Voglio ricordare che CSI Gaiola Onlus è un’associazione ambientalista benemerita, che alla Gaiola opera rispettando norme di tutela del patrimonio e di sicurezza, sulla base di un accordo istituzionale rinnovato di recente per altri due anni – sottolinea Vitelli – non posso che manifestare una piena solidarietà a tutti i suoi volontari, costretti a fare i conti con periodiche fake news su una situazione che invece andrebbe promossa a modello di riqualificazione e
valorizzazione da esportare”. Vitelli ricorda che oggi “nel cuore della terza città d’Italia, abbiamo un gioiello che vanta un centro ricerca e divulgazione, laboratori didattici con attività ludico creative, ma anche percorsi per escursioni e l’itinerario che include la Grotta di Seiano e il Parco archeologico del Pausilypon: in questo contesto si inserisce una
spiaggia sempre più accessibile. Da qualche settimana infatti il parco mette anche a disposizione gratuitamente gli “ombrelloni sociali” per disabili, famiglie e anziani, con un servizio finanziato con i fondi delle sanzioni amministrative applicate ai pirati del mare che violano le norme di tutela e sicurezza del Parco. E presto una navetta faciliterà tutti gli spostamenti per tutti i bagnanti e turisti, migliorando quello che è già un sistema capace di ritagliarsi spazio a
livello nazionale ed internazionale”.