Si è svolta sul palco del Teatro Argentina la seduta pubblica della Giuria di esperti per le nomination al Premio Le Maschere del Teatro Italiano, il riconoscimento teatrale ideato nel 2002 dal regista Luca De Fusco e dal giornalista Maurizio Giammusso, da quest’anno promosso e organizzato dalla Fondazione Teatro di Roma con il Patrocinio dell’Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo).

La serata della cerimonia di consegna del Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2024,  si terrà giovedì 5 settembre alle ore 20.00 (con ingresso entro le 19.45) sul palco del Teatro Argentina, come sempre condotta da Tullio Solenghi e trasmessa in diretta differita su Rai Uno.

Migliore spettacolo di prosa concorrono
Come tremano le cose riflesse nell’acqua regia Liv Ferracchiati
Un curioso accidente regia Gabriele Lavia
Esercizi di stile regia Emanuela Pistone

Migliore regia concorrono
Gabriele Lavia per Un curioso accidente
Massimo Popolizio per L’albergo dei poveri
Peter Stein per Crisi di nervi

Migliore attore protagonista concorrono
Umberto Orsini e Franco Branciaroli per I ragazzi irresistibili
Paolo Pierobon per De Gasperi: l’Europa brucia
Massimo Popolizio per L’albergo dei poveri

Migliore attrice protagonista concorrono
Federica Di Martino per Un curioso accidente
Maria Paiato per Boston Marriage
Galatea Ranzi per Anna Karenina

Migliore attore non protagonista concorrono
Giovanni Crippa per De Gasperi: l’Europa brucia
Stefano Santospago per La casa nova
Massimo Verdastro per Fedra

Migliore attrice non protagonista concorrono
Gaia Aprea per Fedra-Ippolito portatore di corona
Isabella Ferrari per La ragazza sul divano
Manuela Mandracchia per Agosto a Osage County

Migliore attore/attrice emergente concorrono
Francesca Astrei per Il cavaliere inesistente
Giovanni Cannata per Come tremano le cose riflesse nell’acqua
Zoe Zolferino per L’Albergo dei poveri

Migliore interprete di monologo concorrono
Luigi Lo Cascio per Pà
Peppino Mazzotta per Radio Argo Suite
Umberto Orsini per Le memorie di Ivan Karamazov

Migliore scenografo concorrono
Gianni Carluccio per Clitennestra
Marta Crisolini Malatesta per Anna Karenina
Marco Rossi e Francesca Sgariboldi per L’albergo dei poveri

Miglior costumista concorrono
Ferdinando Bruni per I corpi di Elizabeth
Marta Crisolini Malatesta per Anna Karenina
Carlo Poggioli per Antonio e Cleopatra

Migliori musiche concorrono
Antonio Di Pofi per Il caso Kaufmann
Pasquale Scialò per Clitennestra
Giovanni Sollima per Aiace

Migliore autore di novità italiana concorrono
Lucia Calamaro per L’origine del mondo
Angela Demattè per De Gasperi: l’Europa brucia
Giancarlo Sepe per Femininum Maskulinum

Migliori luci concorrono
Gianni Carluccio per Clitennestra
Gaetano La Mela per Esercizi di stile
Gigi Saccomandi per Anna Karenina

Le terne dei finalisti verranno votate da una giuria più ampia, un’assemblea composta da oltre 1000 professionisti del teatro (tra giornalisti, attori, registi, coreografi, critici teatrali, operatori di settore) e pubblico, chiamati ad esprimere le proprie preferenze a scrutinio segreto e con un sistema elettronico sicuro e anonimo.