I supermercati Bennet hanno segnalato sul proprio portale, dedicato agli avvisi dei prodotti non conformi, a tutela della salute dei consumatori, il richiamo da parte del produttore di un lotto di fichi secchi ‘pulled’ provenienti dalla Turchia a marchio Ventura. Il motivo indicato nell’avviso di richiamo è la presenza di ocratossina A oltre il limite di legge previsto dal Regolamento UE 2023/915. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 250 grammi, con il numero di lotto 350020356/2-11-486-24 e il termine minimo di conservazione del 06/2025. I fichi richiamati sono stati prodotti dall’azienda Osman Akça A.Ş. per Madi Ventura Spa. Lo stabilimento di produzione si trova in Çarş Mah. Osman Akça Sok. No:41, Köşk, Aydın, in Turchia. A scopo precauzionale, Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, raccomanda alle persone che dovessero essere ancora in possesso del prodotto, di non consumarlo e restituirlo al punto vendita d’acquisto. Ricordiamo, inoltre che l’OTA ha un’attività essenzialmente nefrotossica. Le intossicazioni principali causate dall’ocratossina A negli allevamenti zootecnici sono la nefropatia dei suini, segnalata nei Paesi del nord-Europa e nei Balcani, e la nefropatia aviaria, diffusa invece nell’America del Nord, entrambe associate al consumo di cereali contaminati da ocratossina A. In dosi diverse può risultare anche immunotossica, cancerogena e genotossica e ad alte concentrazioni può causare comparsa di epatiti, enteriti e necrosi del tessuto linfatico. L’ocratossina A inibisce anche la sintesi proteica, soprattutto nelle cellule renali, con effetti immunosoppressivi.