Già nei prossimi mesi le due aziende collaboreranno allo sviluppo di economie di scala su elementi del processo di raccolta e gestione rifiuti come: lo sviluppo impiantistico, l’acquisizione comune di automezzi, la digitalizzazione e l’uso dell’intelligenza artificiale.
Nasce “Ponte Italia”: il contratto di rete tra AMA Roma S.p.A. e ASIA Napoli S.p.A. è stato firmato oggi presso Palazzo delle Esposizioni a Roma, dopo l’accordo preliminare sottoscritto dai Sindaci delle due Città. L’obiettivo è favorire una sinergia tra le due società per sviluppare impianti moderni, promuovere modelli innovativi di raccolta differenziata e implementare soluzioni digitali avanzate. Le iniziative condivise sono progettate per ottimizzare i processi operativi, contenere i costi di gestione e quelli a carico dei cittadini, garantire trasparenza, universalità e accessibilità dei servizi offerti nelle Città di Roma e Napoli. L’intesa tra le due grandi realtà a partecipazione pubblica è stata siglata dall’Amministratore Unico di ASIA Napoli, Domenico Ruggiero e dal Presidente del C.D.A. di AMA Roma, Bruno Manzi in occasione del Quindicinale della Fondazione Rubes Triva, realtà dedicata alla sicurezza sul lavoro e alla presenza della nuova Direttrice di Utilitalia – Federazione Utilities, Annamaria Barrile.
Tra le attività principali previste dall’accordo:
● Progettazione e sviluppo di impianti di recupero e smaltimento rifiuti per
completare il ciclo integrato di gestione;
● Implementazione di sistemi avanzati di raccolta differenziata, sia stradale che
porta a porta e di igiene urbana, con l’acquisto anche congiunto di automezzi e
attrezzature;
● Innovazione digitale e adozione di tecnologie avanzate, inclusa l’intelligenza
artificiale, per efficientare i processi, ottimizzare i costi e migliorare la qualità dei
servizi;
● Progetti di ricerca e sviluppo (R&S) in collaborazione con università, start-up e
PMI innovative;
● Formazione congiunta e sviluppo organizzativo, con particolare attenzione alla
sicurezza e alla digitalizzazione;
● Promozione di partnership pubblico-private (PPP) e ricerca di strumenti di
finanziamento agevolato, compreso il lancio di bond sostenibili;
● Tavoli tecnici interdisciplinari e collaborazione normativa per affrontare le sfide
regolatorie del settore e dialogare con ARERA su temi di interesse comune. L’accordo prevede inoltre: attività di scouting di finanza agevolata e il supporto comune nell’interpretazione delle normative di settore.
Per il Presidente AMA, Bruno Manzi: “la collaborazione con ASIA ci permetterà di ottenere economie di scala attraverso l’ottimizzazione dei processi di approvvigionamento di automezzi e attrezzature per la raccolta dei rifiuti e l’igiene urbana. La promozione di interventi di innovazione digitale ed organizzativa potrà contribuire al contenimento dei costi di gestione e al miglioramento della qualità del servizio erogato agli utenti”.
“Con grande soddisfazione annunciamo la sottoscrizione del contratto di rete “Ponte Italia” tra AMA Roma e ASIA Napoli, un passo fondamentale per il futuro dei servizi di raccolta e un segnale importante per tutto il Centro-Sud – sottolinea l’Amministratore Unico di Asia, Domenico Ruggiero –. Questo accordo apre nuove opportunità e rappresenta la possibilità concreta di realizzare una visione comune tra due delle più importanti città italiane. Il contratto siglato oggi è l’inizio di una cooperazione strategica che punta a fare sinergia tra le nostre realtà al fine di perseguire obiettivi comuni nell’ambito della gestione dei rifiuti e dei servizi a beneficio dei rispettivi territori e di milioni di cittadini”.
AMA è una società interamente partecipata da Roma Capitale che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti, i servizi cimiteriali e altri servizi accessori della città. Serve un territorio di 1300 kmq, con 2 milioni 800mila residenti, per una raccolta complessiva di circa 1 milione 600mila tonnellate all’anno di rifiuti. ASIA, interamente partecipata dal Comune di Napoli, gestisce il servizio di igiene urbana su tutto il territorio cittadino, su una superficie di 119 kmq, con oltre 900mila utenti, per una raccolta complessiva di circa 490mila tonnellate all’anno.
Il contratto di rete, denominato “Ponte Italia”, impegna le due aziende a collaborare nello scambio di informazioni e prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica, tecnologica al fine di accrescere, individualmente e collettivamente, la capacità innovativa e la competitività sul mercato. Rappresenta un’opportunità per migliorare i servizi di igiene urbana e gestire in modo integrato il ciclo dei rifiuti. La Rete ha sede a Roma e le attività saranno gestite da un Comitato di Gestione.
Il programma di “Ponte Italia” sarà aggiornato annualmente e il Comitato di Gestione definirà le attività e i progetti da svolgere. La Rete è aperta all’adesione di nuove imprese, che però devono soddisfare requisiti specifici come essere imprenditori iscritti al Registro delle Imprese e operare nel settore della gestione dei rifiuti. La decisione di ammissione è presa dal Comitato di Gestione. Gli aderenti potranno recedere dal contratto con un preavviso di 60 giorni, mentre il Comitato di Gestione può escludere membri che non rispettano i requisiti minimi o che non adempiono ai propri obblighi.