L’europarlamentare e segretario del Movimento Equità Territoriale commenta le dichiarazioni del governatore della Liguria: “Invece di darci risorse umane, ora vogliono toglierci anche i fondi che ci spettano”
“I Comuni del Sud hanno bisogno di risorse umane e competenze per elaborare i bandi per il Pnrr. Ma piuttosto che andare incontro alle esigenze di quei territori, grazie ai quali l’Italia è il Paese che ha ottenuto il maggior numero di fondi per la ripresa post Covid, il governatore della Liguria Toti propone addirittura di sottrarre al Meridione pure quei soldi, che sono già meno della metà di quelli che gli sarebbero spettati, per poi destinarli a chi ne ha già di più. Siamo al paradosso. Se c’è una parte del Paese che arranca nella presentazione dei progetti da finanziare con i fondi del Pnrr è perché per oltre un ventennio la spesa pubblica è stata concentrata maggiormente al Nord, consentendo ai tantissimi Comuni di regioni come Lombardia, Veneto e la stessa Liguria di mettere a posto i propri bilanci e assumere personale a sufficienza. Se Toti crede di essere veramente capace di spenderli meglio quei soldi, arruolasse il personale sottrattoci per anni e lo spendesse al Sud quel denaro. Solo così farebbe realmente l’interesse non solo del Mezzogiorno, ma di tutto il Paese”. Lo dichiara l’europarlamentare e segretario del Movimento Equità Territoriale Piernicola Pedicini, commentando le dichiarazioni rilasciate a La Stampa dal governatore della Liguria Giovanni Toti.