SCHEDA BOTANICA: proviene dal Tibet , la sua introduzione in Europa viene attribuita ad Alessandro Magno a seguito delle sue spedizioni contro i persiani da cui nome scientifico. IL MITO: Tra le tante storie che si collegano alla pesca prendiamo in considerazione il pescatore che aveva trovato nel ventre di un pesce un seme e pertanto in un giardino ne nacque un albero dai fiori rosati e il frutto venne chiamato Pesca per ricordare la sua genesi . Nell’antico Egitto era il frutto sacro di Arpocrate , Dio del silenzio e dell’infanzia per questo ancora oggi le guance dei bambini sono paragonate alla pesca .

FAQ:

1) la Pesca là si può gustare nei periodi estivi da maggio a ottobre e da dati statististici e’ indicato che anche per i suoi effetti dissestanti che in media in Italia si consumano 10 kg pro capite .

2) E’ possibile coltivarla sul balcone ma ricordiamoci che la sua casa ideale è un giardino.

3) la possiamo trovare dai vivaisti a circa 30,00€ per un esemplare di 2/3 anni .

AFORISMA: Il nocciolo della pesca . più duro di questo c’è solo il cuore dell’avaro . Cit. Celebre Fabrizio Caramagna .