NAPOLI – Si è tenuto a bordo della Msc World Europa la presentazione dell’ottava edizione del “Bufala Fest-non solo mozzarella”, l’itinerario enogastronomico che gratuitamente darà al grande pubblico un percorso tra stand di food del nostro territorio e piatti eseguiti in cui sarà protagonista la filiera bufalina. La kermesse si terrà dal 4 all’8 settembre per la seconda volta consecutiva presso piazza Municipio. “Ottava edizione del Bufala Fest e seconda edizione che siamo partner-spiega Leonardo Massa, Vice President Southern Europe della Divisione Crociere del Gruppo MSC- non poteva essere differentemente avendo una visone privilegiata di piazza Municipio proprio da pompa di questa nave. Una manifestazione che parla di agroalimentare, il meglio del nostro territorio e ci accumuna perché uno dei motivi del successo della MSC nel mondo è stato proprio esportare il meglio dell’ italianità e della napoletanità che ci è stato riconosciuto nel mondo!”. Intervenuti all’evento L’onorevole Nicola Caputo, assessore regionale all’agricoltura “un evento cruciale di presentazione del sistema agroalimentare della nostra regione in cui continueremo a investirci, faremo in modo che tale manifestazione possa diventare sempre di più uno di quegli appuntamenti che possano segnare un ulteriore passo in avanti di questa città che si sta aprendo sempre più al mondo” e Francesco Favo, Direttore Generale ANM che ha posto l’accento sulla strategica importanza di piazza Municipio per la mobilità napoletana “da poco abbiamo aperto la nuova metropolitana linea 6, dove a piazza Municipio puoi fare uno scambio tra metropolitana linea 6-linea 1,c’è la stazione marittima, arriva l’alibus, abbiamo a pochi metri sia l’ascensore di monte Echia sia la funicolare centrale-spiega l’ingegnere-per noi piazza Municipio è il punto più importante della città di Napoli che non aveva una vocazione di essere un posto dove fare eventi prima del Bufala Fest. Noi abbiamo fatto una convezione quest’anno che vuole riprodurre il successo del 2023, chiediamo ai cittadini che vogliono visitare questa manifestazione di non venire in auto, ma di lasciarle al parcheggio Brin e di prendere i mezzi di trasporto pubblico facendo un apposito biglietto per 4 persone almeno. Il Bufala Fest è anche un evento di mobilità che avrà il merito di far diventare piazza Municipio un posto di e per eventi!”. Alla conferenza stampa Antonio Rea , Direttore organizzativo di Bufala Fest, ha illustrato l’articolazione delle cinque giornate della manifestazione dedicate al gusto, all’arte, all’inclusione a al valore della diversità, che saranno i principi cardini di questa edizione “ci abbiamo L’Arena del Gusto capitanata dallo chef Lombardi, abbiamo Il Giardino delle Idee dove faremo giornate dedicate all’informazione sul tema della manifestazione, l’area La Terrazza del Gusto, l’area dedicata all’arte e poi la parte più bella dove potrete passare cinque giornate esperienziali perché troverete persone disposte a mettersi in gioco a preparare prodotti che non sono solo mozzarella, ma noi parliamo della carne di bufala a 360 gradi con i salumi, abbiamo iniziato nel 2015 che qualcuno chiedeva ancora cosa fosse l’hamburger di bufala, oggi c’è la consapevolezza che esiste ed è un prodotto eccezionale!”. “Bufala Fest è un evento da esportare e non lasciarlo a Napoli, un mondo alimentare da conoscere che non è solo mozzarella!” conclude Rea lasciando la parola a gli altri organizzatori e partecipanti dell’evento. Viene poi delineata l’area dedicata ai showroom e alle degustazioni “quest’anno ho voluto direttamente parlare con le aziende-spiega lo chef Erny Lombardo, coordinatore dell’Arena del Gusto-e non è stato semplice perché ogni azienda ha una propria piramide ed espressione, oggi L’Arena del Gusto non è più uno solo uno show cooking ma prima di tutto uno spettacolo, un’interazione tra l’azienda e il professionista che parla di cibo e delle aziende che producono il cibo che noi chef andremo a cucinare”. “Dalla cornice si va al centro del dipinto -continua lo chef -nei cinque giorni faremo tre show al giorno con orari precisi, uno spettacolo che inizia alle 19 e finisce alle 22”. Interviene poi lo chef Giuseppe D’Addio, direttore della scuola di cucina Dolce e Salato illustrando l’area della Terrazza del Gusto “un paniere di prodotti del tutto campani che mettono l’accento sul made in Campania, noi siamo concentrati su cinque cene di gala dove ogni momento della cena avrà un appuntamento: il primo appuntamento è l’aperitivo in cui la scuola italiana pizzaioli che con i suoi giovani emergenti faranno l’aperi-pizza con la promozione di una farina a macinazione integrata, parte poi la degustazione con cinque portate dall’antipasto al dolce tutte le sere e l’ultima serata è fatta all’insegna della valorizzazione della filiera ittica, un excursus tra mare e mozzarella”. Infine quest’anno il Bufala Fest avrà l’onore di avere un’artista di fama internazionale Christophe Mourey che esporrà le sue opere in questa fiera del gusto valorizzando il tema dell’inclusione e della diversità “l’inclusione per me è come il golfo di Napoli-dice l’artista-due grandi braccia che abbracciano, l’inclusione è l’abbraccio!”. Temi che saranno il fulcro di questa edizione che unirà l’arte, la cultura ,la tradizione e l’innovazione enogastronomica in un unico filo. Sono intervenuti alla conferenza anche il Sen. Antonio Iannone, Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Senato ; Teresa Armato, Assessore al Turismo e Attività Produttive del Comune di Napoli; Vincenzo Cirillo, Consigliere Delegato della Città Metropolitana di Napoli; Gennaro Testa, Vicedirettore del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP e Raffaele Amore, Presidente di Cia – Agricoltori Italiana Campania. La manifestazione è organizzata dall’Associazione “Giardino delle Idee” e da Crea Eventi, in collaborazione con il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP e CIA – Agricoltori Italiani Campania e con il patrocinio del Senato della Repubblica; della Camera dei Deputati; della Regione Campania; del Comune e della Città Metropolitana di Napoli; del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura – FEAMPA; dell’Università degli Studi di Salerno con il Dipartimento di Farmacia, l’Osservatorio sui Parchi e sulle Aree Protette del Mezzogiorno e il Sustainability Communication Centre.