Rebis: torna dopo vent’anni, completamente riveduto,

il romanzo di Bottone nella Napoli del Principe di Sansevero.

In una settecentesca Napoli, spettacolare nel fasto e nella miseria, si consuma l’assassinio dello scultore Antonio Corradini, ingaggiato da Raimondo di Sangro ‒ alchimista e massone ‒ per realizzare il capolavoro che manca alle statue allegoriche della sua chiesa privata. Il bibliotecario del Principe, Jacopo Fucito, ha da subito il dubbio che il Cristo velato dall’inaudita perfezione sia, in qualche modo, collegato al delitto. Jacopo si inoltra così nel labirinto di una vicenda che lo porterà a contatto con gli spietati intrighi di Corte. Ha inizio una partita i cui giocatori sono donne di irraggiungibile bellezza, cattivi maestri, giudici corrotti che hanno schifo di sé e seducenti ermafroditi. Una partita nella quale trovare la verità può voler dire perdere se stessi.

Nato a Napoli, Vladimiro Bottone vive e lavora a Torino. Ha pubblicato i romanzi L’ospite vita (1999), selezionato al Premio Strega 2000, Rebis (2002), Mozart in viaggio per Napoli (2003); per Rizzoli Vicaria (2015), e per Neri Pozza Il giardino degli Inglesi (2017) e Non c’ero mai stato (2020). Collabora all’Indice dei libri del mese e alle pagine culturali del Corriere del Mezzogiorno.

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