Il ministero della Salute ha pubblicato l’avviso di richiamo precauzionale di un lotto di diverse tipologie di carne usate per confezionare i salumi, per un possibile contaminazione da Listeria Monocytogenes. Il richiamo interessa un lotto di salumi numero 48-2024 del 25 novembre 2024 venduto con le denominazioni di “Angioletti”, “Diavoletti”, “Bastone Vastese” e “Salsicce Secche”, tutti prodotti da Salumi Marzani per un peso singolo di circa 250 grammi. I salumi interessati hanno data di scadenza di 6 mesi dal momento del confezionamento che risale al 25-11-24. Nello specifico, si tratta di un unico lotto di salumi che però sono stati confezionati e venduti in varie forme e con varie terminologie da una stessa azienda, la ditta Salumi Marzari srls, nel proprio stabilimento di Pescara, in via Tavo n 296. L’avviso di allerta del dicastero del provvedimento di richiamo del prodotto è del 21 dicembre 2024 ma pubblicato solo oggi, dopo aver reso nota la presenza del batterio Listeria monocytogenes, noto per essere diffuso nell’ambiente e capace di proliferare anche a temperature refrigerate. La Listeria è un batterio patogeno che può causare un’infezione nota come listeriosi, particolarmente pericolosa per alcune categorie di persone. Di conseguenza, il Ministero ha invitato i cittadini a prestare attenzione a questo avviso di richiamo, in quanto il consumo del prodotto contaminato potrebbe risultare dannoso per la salute. La Listeriosi è una malattia infettiva causata dal batterio Listeria monocytogenes, e i sintomi possono variare da lievi a gravi, a seconda della salute generale dell’individuo. Le persone più vulnerabili a questa infezione includono donne in gravidanza, anziani, neonati e chi ha un sistema immunitario compromesso. In questi gruppi, la listeriosi può manifestarsi come una forma grave e presenta il rischio di complicazioni serie. Il batterio è noto per la sua capacità di resistere a condizioni ambientali avverse, rendendo la prevenzione un aspetto fondamentale. Si consiglia di cucinare adeguatamente gli alimenti, poiché la cottura è in grado di eliminare il batterio, riducendo significativamente il rischio di infezione. È importante anche mantenere una corretta separazione tra alimenti crudi e cotti durante la preparazione, per evitare contaminazioni crociate. Per chi ha acquistato queste tipologie di salumi, appartenente al lotto richiamato, Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare assolutamente il prodotto. È fondamentale riportare le confezioni al punto vendita dove sono state acquistate, richiedendo un rimborso o una sostituzione o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. La sicurezza alimentare è un tema importante, e i consumatori sono esortati a seguire linee guida precise per proteggere la propria salute e quella delle persone a loro care.