NAPOLI – Il Prefetto, Michele di Bari, rende noto che, nel corso dell’anno 2024, le istanze pervenute per l’accesso ai benefici di cui alle leggi n. 44 del 1999 per il contrasto all’estorsione, sono state 27 a fronte delle 19 dell’anno precedente, mentre quelle relative alla legge 108/96 per il contrasto all’usura, sono stare 9, a fronte delle 8 nel 2023.

Nell’anno in corso, le istanze pervenute per l’accesso ai benefici per contrastare l’estorsione sono state finora 23, mentre è stata una la domanda per l’accesso ai benefici per contrastare l’usura.

Sono stati inoltre definiti nell’anno 2024 n. 78 procedimenti, di cui n. 48 di accoglimento, per un totale elargito di 3.846.790,94 milioni di euro, destinati a supportare gli imprenditori che siano stati vittime di estorsione, nonché 3, destinati a supportare le vittime di usura.

Nel corso dei primi tre mesi del corrente anno, sono stati definiti n. 24 procedimenti, di cui n. 5 di accoglimento ai benefici previsti per le vittime di estorsione, per un totale elargito di euro 389.634,98 e sono in istruttoria n. 23 istanze per l’accesso al medesimo beneficio nonché una per l’accesso a quelli previsti per le vittime di usura.

Inoltre, attualmente risultano iscritte nell’elenco provinciale tenuto presso questa Prefettura, 16 associazioni e fondazioni antiracket ed antiusura, attive sul territorio, con le quali si registra una costante collaborazione.

Inoltre, in applicazione del Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto al fenomeno dell’usura e dell’estorsione nella regione Campania, sottoscritto lo scorso il 1° febbraio  in Prefettura, alla presenza anche del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, si svolgono periodicamente apposite riunioni dell’“Osservatorio provinciale” con lo scopo di monitorare i fenomeni e porre in essere misure di prevenzione e contrasto.

Durante i vari incontri, è stato concordato, tra l’altro, di promuovere ulteriormente l’attività informativa, nella consapevolezza che i temi dell’educazione finanziaria e degli strumenti legali rivestono una importanza fondamentale per le politiche di prevenzione antiusura.

Il Prefetto evidenzia l’importanza dei risultati raggiunti, grazie alla costante collaborazione instaurata con le Forze dell’ordine e tutti gli interlocutori istituzionali di volta in volta interessati nonché con le associazioni del territorio.