Reddito di Cittadinanza: inizia la rivoluzione partendo dai navigator

Ministero del Lavoro: “contratti non rinnovabili, impossibile ulteriore proroga”

ROMA – I contratti dei navigator non saranno rinnovati, la nota del Ministero del Lavoro è chiara: “Impossibile un’ulteriore proroga”. Il neo ministro Marina Calderone poi sottolinea: “Eventuali ulteriori utilizzi degli ex navigator richiederebbero l’approvazione di una apposita norma, non allo studio del Ministero”. Inizia così la rivoluzione del Reddito di Cittadinanza in Italia, che se da una parte ha aiutato tanta gente veramente in difficoltà a sbarcare il lunario, dall’altra ha permesso a tantissimi furbetti di vivere sulle spalle della comunità grazie ad una norma ‘scolapasta’ servita solo a finalità politico elettorali. I danni all’erario sono incalcolabili sul fronte di chi ha percepito indebitamente il reddito, e per questo motivo, e visti anche i deleteri mutamenti sociali che la misura ha provocato nel mercato del lavoro, il nuovo governo si accinge a delle modifiche sostanziali partendo proprio dalla figure professionali legate al Reddito di cittadinanza che avevano il compito di ricollocare nel mondo del lavoro i percettori del sussidio.