Napoli, 31 ottobre 2024 “E’ iniqua e senza senso la previsione sulla ineleggibilità dei Sindaci proposta dal PD della Campania in quanto discrimina i primi cittadini e non affronta con serietà eventuali questioni sulle incompatibilità elettorali”.
E’ quanto affermano il Presidente di “Sud Protagonista” Salvatore Ronghi ed il Sindaco di Roscigno Pino Palmieri. “Nei Comuni al di sotto dei 5000 abitanti, ai quali si vuole estendere l’incandidabilita’, obbligare i Sindaci a dimettersi sei mesi prima per partecipare alla Regionali e’ follia anche perché in tali Comuni si aprirebbe un vuoto amministrativo posto che sono sempre meno le persone che partecipano al voto tanto che spesso a queste elezioni amministrative partecipa una sola lista-sottolineano Ronghi e Plmieri.
“Non comprendiamo, inoltre, quale sarebbe il motivo per il quale prevedere la ineleggibilita’ dei Sindaci dei Comuni minori. Forse il ‘timore’ di alcuni consiglieri regionali di competere con essi? E che dire dei Consiglieri Regionali che svolgono professioni, esercitano in strutture sanitarie o ricoprono incarichi gestionali di Enti e partecipate pubbliche, li facciamo mettere in aspettative sei mesi prima? chiedono Ronghi e Palmieri che aggiungono: “obbligare i Sindaci dei piccoli comuni a dimettersi sei mesi prima delle regionali, e’ ingiusto e senza senso e, quindi, invitiamo il Pd a ritirare la sua proposta”.