Napoli, 21 febbraio 2024 – “Coloro che sostengono che l’autonomia differenziata spaccherà l’Italia, ‘mentono sapendo di mentire’ perché la legge, già approvata dal Senato, prevede una “norma di salvaguardia”, l’art. 4, modificato da un emendamento del centrodestra, che subordina i trasferimenti delle funzioni alle Regioni alla determinazione dei “LEP” e nei limiti delle risorse previste in Legge di Bilancio. Quindi, senza i Livelli Essenziali delle Prestazioni ed il relativo finanziamento, che dovrà essere esteso anche alle Regioni che non chiederanno la devoluzione, non ci sarà Autonomia”. E’ quanto afferma il Presidente di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi. “L’autonomia differenziata, con la determinazione ed il finanziamento dei livelli essenziali delle prestazioni, in questa ottica, sarà un’opportunità per superare i divari tra Nord e Sud in quanto le Regioni verranno allineate agli stessi parametri per quanto riguarda i livelli essenziali delle prestazioni nei settori fondamentali, come sanità ed istruzione, e ciò che farà la differenza sarà la qualità dei servizi e del governo regionale” – aggiunge Ronghi, che conclude: “al di là della demagogia, questo strumento metterà a nudo le reali capacità degli amministratori locali e li chiamerà incontrovertibilmente alla sfida del buon governo”.