“Il report realizzato dal sindacato nazionale infermieri Nursing Up conferma tragicamente ciò che denunciamo ormai da quasi dieci anni: i pronto soccorso dei nostri territori sono al collasso nella totale indifferenza della Regione. A causa della gestione vergognosa di De Luca anche nella sanità, si chiudono i drappelli (più di 20 negli ultimi anni) e si ingolfano i pochi che restano ancora aperti, costringendo il personale sanitario a turni massacranti e i pazienti ad attese estenuanti, il tutto in un clima di tale esasperazione che porta spesso ad aggressioni nei confronti di medici e infermieri. La ‘trincea’ del pronto soccorso del San Leonardo di Castellammare è solo la punta dell’iceberg di una politica indiscriminata di chiusura dei Ps che rischia pure di allungare la lista dei decessi – che si ripetono proprio perché la distanza e i tempi per raggiungere il drappello più ‘vicino’ si è già rivelata fatale per molti pazienti -, e di un sistema generale campano che a fronte di un’emergenza continua e costante, si contraddistingue per organici ridotti all’osso, è mancante di Oss e non prevede nemmeno strutture di prossimità per affrontare i casi meno gravi. Ma il governatore non si illuda, continueremo nella nostra battaglia di civiltà, a difesa del personale sanitario e dei cittadini campani, perché qui da noi la salute, che questi signori hanno ridotto ad elemosina, torni ad essere un diritto”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.