In primo piano la 'vela' di Scampia , quartiere a nord di Napoli, che ha partire dal 20 febbraio, come annunciato dal sindaco Luigi de Magistris, sara' abbattuta. A differenza delle precedenti demolizioni avvenute con il metodo dell'esplosione, la vela sara' frantumata con l'ausilio di enormi pinze idrauliche alte decine di metri, 13 febbraio 2020 ANSA / CIRO FUSCO

NAPOLI – L’Unita’ Operativa Tutela Patrimonio ha condotto un’attività di Polizia Giudiziaria nel quartiere Scampia, a seguito di segnalazioni relative a possibili occupazioni abusive di immobili di proprietà pubblica.

In via Ghisleri, nei pressi dell’Oasi del Buon Pastore, gli agenti hanno posto sotto sequestro, ai sensi dell’articolo 321 del codice di procedura penale, un appartamento di edilizia residenziale pubblica, di proprietà del Comune di Napoli, risultato occupato senza alcun titolo da parte di un soggetto non legittimato.
L’immobile, sottoposto a interventi di ristrutturazione anche di natura strutturale in assenza di qualsiasi autorizzazione edilizia, presentava finiture di pregio con marmi, materiali lussuosi e soluzioni architettoniche di alto livello, non compatibili con la destinazione d’uso di alloggio popolare.
Poco dopo gli agenti sono intervenuti anche in via Attilio Micheluzzi dove hanno sequestrato un secondo appartamento, di proprietà dell’A.C.E.R., anch’esso occupato abusivamente. Anche in questo caso erano in corso lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione, non autorizzati, con l’intento evidente di rendere l’immobile pronto all’uso.
In entrambe le situazioni, gli occupanti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per occupazione abusiva di alloggi pubblici e per violazioni al Testo Unico dell’Edilizia, che impone l’obbligo di titoli abilitativi per qualunque intervento edilizio, in particolare sugli immobili sottoposti a vincoli pubblici.
Una volta concluso l’iter giudiziario, i due alloggi potranno essere restituiti alla disponibilità del Comune di Napoli e successivamente destinati a nuclei familiari regolarmente inseriti nelle graduatorie per l’assegnazione di alloggi E.R.P.