Dopo una partenza di Campionato scoppiettante, L’Inter di Simone Inzaghi occupa la prima posizione della Serie A a pari merito con il Milan. I nerazzurri sono sembrati fin da subito una squadra pronta e con una consapevolezza nuova. Da questo punto di vista ha fatto benissimo la finale di Champions League persa a Istanbul. La prestazione con il Manchester City, ha dimostrato una volta per tutte come l’Inter sia una squadra forte.

È stato subito ribadito questo concetto dalla prima giornata di campionato, i nerazzurri non sono stati scalfiti dalla solita rivoluzione estiva. Le partenze di Dzeko, Brozovic e il “tradimento”di Lukaku, lasciavano presupporre a una squadra in lenta involuzione. Ma tutto questo non è successo, l’Inter sembra esserne uscita rafforzata da quest’estate turbolenta.

Ha trovato un nuovo leader in Lautaro Martinez, nuovo capitano e ormai fuoriclasse assoluto. Lo dimostrano i suoi 5 gol nelle prime 3 giornate, ma quello che balza all’occhio è il suo attaccamento alla causa, sgrida i compagni se serve e li elogia quando può( come con Cuadrado dopo l’assist per il gol del 4-0 con la Fiorentina).

Il suo nuovo compagno di attacco Marcus Thuram sembra essere fatto su misura per lui, si trovano a meraviglia e giocano un calcio intuitivo e molto veloce. Il giocatore Francese sta già contribuendo tanto in mezzo al campo, è il primo giocatore dell’Inter insieme a Di Marco per Dribbling riusciti(2).

Capacità che nella rosa interista è sempre mancata negli ultimi anni, il suo è un modo di giocare elegante, manda alla perfezione i compagni davanti alla porta( sono già 2 i suoi assist vincenti). Uno di questi a Lautaro, al termine di un contropiede da stroppicciarsi gli occhi,il suo innesto può veramente fare la differenza, come quello di Benjamin Pavard.

L’ex difensore del Bayern acquistato per 30 milioni proprio dai bavaresi, nella scorsa uscita ha fatto solo da spettatore, Inzaghil lo aspetta conscio delle sue qualità. Con il suo ingresso in campo l’Inter va ad aggiungere-in primis- un giocatore di grande esperienza, il suo può essere un apporto molto importante. Con l’attuale schieramento tattico, Pavard a destra agirebbe da braccetto che può impostare ma soprattutto giocare in mezzo al campo così come Bastoni.

Durante l’estate la squadra meneghina ha perso molto in uscita, ma ha ritrovato una consapevolezza che non si vedeva da tempo. Adesso nessuno si nasconde, l’obiettivo è la seconda stella e l’Inter vista nelle prime giornate di campionato si candida prepotentemente a essere una contendente al campionato.