Consegnata agli archivi, la scorsa giornata di campionato ha offerto spunti molti interessanti, tra conferme e passi falsi inaspettati.
L’inter conferma una volte per tutte (se ce ne fosse mai stato il bisogno), di essere la squadra da battere, in un focoso lunch match contro una squadra fresca di nuova guida tecnica. Andreazzoli tornato a sedersi nuovamente sulla panchina dell’Empoli è riuscito a dare non pochi problemi alla squadra di Simone Inzaghi. Il sistema offensivo dei nerazzurri è stato messo a dura prova, L’intensità in fase difensiva mostrata sin dal primo minuto, ha portato poche volte l’Inter nell’area di rigore avversaria. Sfida che è stata decisa da un grandissimo eurogol di DiMarco, molto simile al gol segnato da Pavard negli ottavi di finale della Coppa del Mondo 2018 contro l’Argentina. Calciatore francese che anche ieri ha dimostrato il proprio valore, prestazione che da sempre più significato, all’ingente somma spesa dall’Inter per lui quest’estate. Al termine di questa giornata, al secondo posto in solitaria, troviamo il Milan. La squadra di Pioli ha saputo reagire dopo il brutto derby perso per 5-1. La reazione è stata giusta, non possiamo dire lo stesso per la prestazione, una partita contro un modesto Verona che ha creato comunque pericoli verso la porta di Sportiello. La copertina come al solito è per Rafael Leao, giocatore di cui conosciamo tutti le caratteristiche, ma ancora apparentemente acerbo vicino alla porta. Non sono un caso, le numerose polemiche ricevute dopo la partita con il Newcastle, per le numerose leziosità sotto porta. Vittoria che comunque scaccia le critiche, e alza il morale dell’unica squadra attaccata al treno Inter. Non mancano però le sorprese, una di queste, la pirotecnica vittoria del Sassuolo contro la Juventus. La squadra di Allegri è parsa la controfigura della scorsa stagione. Tanta pochezza in fase di costruzione offensiva, ma soprattutto errori molto banali in fase difensiva, errori da non commettere in Serie A, specialmente se sia gioca nella Juventus. La difesa è stata messa in difficolta costante dalle galoppate di Lauriente e dal solito Berardi, molto vicino proprio ai bianconeri nella passata sessione di calciomercato. Questa partita va dimenticata al più presto dai bianconeri, che domani ospiteranno il Lecce di Baroni, a occhio e croce la sorpresa di questo campionato. Arrancano anche il Napoli e le squadre romane, squadra di Garcia che non è andata oltre lo 0-0 contro un Bologna senza infamia e senza lode, capace di creare quasi nessuna difficoltà a una difesa sperimentale formata da Natan e Ostigard. Partita che Sin da subito è sembrata stregata, prima il palo e poi il rigore sbagliato da un nevrotico Osimhen che ha affrontato il suo allenatore in uno scontro verbale, dopo la sua sostituzione. Atteggiamento che a molti non è piaciuto, ma che manifesta il grande nervosismo presente al momento nello spogliatoio della squadra partenopea. Nervosismo presente anche in casa Lazio, dopo il gol entrato nella leggenda di Provedel, ci si aspettava un cambio di rotta che pero non è arrivato. La squadra di Sarri come affermato proprio dal tecnico, sembra essere ancora acerba per reggere 3 partite a settimana. Altra prestazione acerba contro un Monza che ha fornito un’ottima prestazione. Da salvare solo la prestazione di Immobile e la classe infinita con le sue geometrie di Luis Alberto, dopo la partenza di Milinkovic-Savic è lui il faro della squadra. anche dall’altra parte del Tevere, i risultati stentano ad arrivare, l’arrivo di Lukaku ha portato molto entusiasmo in casa Roma. Nonostante il clima festante attorno alla squadra di Jose Mourinho, ieri è arrivato un brutto pareggio in casa del Torino. Gol della parità segnato da Duvan Zapata, dagli sviluppi di palla inattiva al minuto 85, tabelllino che non fa felice la Roma, ancora troppo lontana Dale zone che contano della classifica. La vittoria arrivata nella scorsa giornata contro l’Empoli per 7-0 è stata solo la scintilla di una luce che i giallorossi stentano ancora ad accendere.