ROMA –  La delegazione, composta da dieci membri, concentrerà i primi due giorni della visita in Italia su Genova e sulle sue principali sfide infrastrutturali, tra cui la riprogettazione della logistica della città, la realizzazione dei grandi progetti per eliminare le strozzature e rafforzare la posizione di Genova come porta di accesso internazionale. In Liguria i deputati incontreranno le autorità locali e visiteranno il sito del progetto del Terzo Valico dei Giovi. Si recheranno, quindi, al porto di Genova, una delle principali vie d’accesso europee al Mediterraneo, situata alla fine del corridoio della rete di trasporto transeuropea Reno-Alpi, che collega Genova ai principali porti del Mare del Nord in Belgio e nei Paesi Bassi. Il porto di Genova – ha dichiarato Delli al termine della visita in Liguria – non è solo un porto merci e passeggeri ma un punto di connessione tra culture. Questa città è veramente impressionante: è la porta del sud dell’Europa e deve farsi anche portavoce delle ambizioni europee dal punto di vista climatico e dell’equità sociale e soprattutto per quanto concerne un’apertura verso il Mar Mediterraneo”.  Gli eurodeputati si sono quindi recati a Pistoia, allo stabilimento ferroviario Hitachi, che produce treni innovativi ad alta velocità, e all’aeroporto di Firenze, affrontando i temi dell’intermodalità, della sostenibilità e della decarbonizzazione su terra e aria e dell’impatto del turismo sulle città e i sistemi di trasporto.  “Siamo nell’aeroporto di una delle più belle città del mondo – ha sottolineato la presidente della commissione TRAN da Firenze – e quindi non possiamo non interessarci anche al ruolo dello scalo nella gestione del turismo. Siamo la commissione della mobilità e la mobilità dev’essere durabile e accessibile. Su questi aspetti Firenze deve dimostrare di essere sinonimo di futuro”.  Nell’ultimo giorno della missione gli eurodeputati si recheranno a Firenze e Pistoia, dove visiteranno il principale aeroporto toscano e lo stabilimento ferroviario Hitachi, un marchio globale che produce treni innovativi ad alta velocità. Prima della visita, l’onorevole Karima Delli (Verdi/ALE, Francia) ha dichiarato: “nonostante i notevoli ritardi nel suo completamento, la TEN-T fornisce un contributo essenziale al raggiungimento dell’obiettivo politico dell’UE da un punto di vista economico, sociale e ambientale. La possibilità di visitare un nodo strategico della mobilità intermodale, il suo porto e le opere del Terzo Valico, rende la missione di questa delegazione a Genova un’opportunità unica per la nostra commissione di acquisire una conoscenza diretta delle sfide che affrontiamo per avere  una mobilità più efficiente e sostenibile. La visita allo stabilimento ferroviario Hitachi e all’aeroporto di Firenze ci fornirà esempi degli investimenti tecnologici necessari per la decarbonizzazione dei trasporti. Hanno partecipato alla missione altri nove eurodeputati: Marian Jean Marinescu (PPE, RO), Massimiliano Salini (PPE, IT), Josianne Cutajar (S&D, MT), José Ramón Bauzá Díaz (Renew, ES), Nicola Danti (Renew, IT), Bergur Løkke Rasmussen (Renew, DK), Marco Campomenosi (ID, IT), Carlo Fidanza (ECR, IT) e Roberts Zile (ECR, LV). L’UE sta costruendo una rete di trasporto multimodale su tutto il suo territorio (rete transeuropea di trasporto TEN-T) per sostenere l’economia europea, fornire mobilità alle persone e alle merci e garantire la connettività di tutte le regioni, limitando al contempo gli impatti negativi sul clima e sull’ambiente. La visita consentirà agli eurodeputati del settore dei trasporti di verificare sul campo la situazione dei progetti infrastrutturali nelle aree coinvolte e di contribuire al lavoro sull’aggiornamento delle norme TEN-T.