Il 13 gennaio 2024 ci lasciava Enzo Moscato, drammaturgo, regista e attore italiano. A quattro mesi dalla sua scomparsa, nell’ambito del progetto Officine San Carlo, sezione Teatro, l’attrice e regista Cristina Donadio, coadiuvata dal regista Luca Trezza, ha magistralmente portato in scena la parola del drammaturgo. Insieme, hanno creato una profonda sensazione di ‘presenza-assenza’ attraverso un vivace ritmo tra parola, corpo e suono, facendo percepire al pubblico un forte e potente ‘battito cardiaco’ mantenendo viva la memoria di Enzo Moscato.
Lo spettacolo rappresentato è stato “Signuri’ Signuri’”, scritto da Enzo Moscato nel 1982 e ispirato al romanzo “La Pelle” di Curzio Malaparte (1949). Racconta della “liberazione” da parte dell’esercito americano (1943) dall’invasione tedesca, del loro arrivo a Napoli e dell’atteggiamento servile e ammaliatore del popolo napoletano di fronte ai vincitori, oltre alla diffusione della peste.
Attraverso una regia dinamica ed ‘esplosiva’, Cristina Donadio e Luca Trezza hanno fatto viaggiare il pubblico in una Napoli afflitta dalla peste e dal disagio, ma sempre ammaliante con il canto-grido della Sirena e il suo perpetuo mistero e fascino.
Musiche avvolgenti rielaborate da Angelo Cioffi. Suoni che diventano ‘voce’ e ‘parola’, talvolta sussurrata, altre volte gridata. Un percorso musicale che spazia dalla musica contemporanea a quella classica, fino alla musica americana del dopoguerra.
In scena circa quaranta persone, tra gli alunni dell’Officina e gli attori,  tra cui Alessio Sica, Chiara Di Girolamo, Xana Vazquez de Prada, Paula Do Souto e Rossella Di Lucca. Tutti attenti e precisi in ogni azione scenica, mantenendo costantemente ritmo e variazione di tono, ‘dipingendo’ i vari quadri scenici e garantendo un perfetto equilibrio tra le scene rappresentate.
I particolari costumi, firmati da Giusi Giustino e realizzati con Davide Manganella, Roberta Bevilacqua e gli alunni dell’Officina di Sartoria Teatrale Circolare e le scene di Fabio Marroncelli, realizzate da Anna Nasone con gli alunni dell’Officina di Scenografia, hanno arricchito lo spettacolo.
Un importante valore aggiunto è stato dato dall’amichevole partecipazione del grande maestro Marco Zurzolo.
“Signurì Signurì”, diretto da Cristina Donadio e Luca Trezza, è stato più di uno spettacolo: una magnifica esperienza che, grazie ai registi, ha permesso di far rivivere sul palcoscenico la maestosità di un grande drammaturgo, regista e attore come Enzo Moscato, affidando le sue parole soprattutto ai giovani, affinché rimangano eternamente vive nelle loro anime e in quella del pubblico presente.