La tutela de consumatore e la sua salute, prima di tutto. Cresce l’attenzione per la sicurezza alimentare ancora di più se ha a che fare con le allergie. Per questo l’azienda EUROSPITAL SPA che produce e commercializza a livello internazionale, anche alimenti speciali per regimi dietetici aproteici e senza glutine, ha diffuso il 16 aprile 2025, il ritiro precauzionale di un lotto di snack salato senza glutine a forma di schiacciata, al gusto pizza, disponendo il ritiro da farmacie e parafarmacie e imponendone la rimozione di questa inserzione di prodotto dal marketplace online. La causa? Un errore sull’etichetta. La mancanza dell’indicazione “Possibile presenza di allergeni proteine del latte“, obbligatoria per legge, potrebbe rappresentare un rischio per i consumatori allergici a questa sostanza. Nello specifico si tratta del lotto 241205 dello snack “Piaceri Mediterranei Schiacciatella Gusto Pizza” (minsan: 986904415) con scadenza 09/2025, venduto in confezioni da 100 g, a marchio EUROSPITAL SPA con sede a Trieste in Via Flavia 122. Gli snack coinvolti nel richiamo sono sicuri per i consumatori che non soffrono di allergia alle proteine del latte. Tuttavia consumare latte nonostante un’allergia può causare gravi conseguenze sulla salute. Reazioni immediate includono orticaria, prurito, vomito, diarrea, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, anafilassi, una reazione potenzialmente fatale. A lungo termine, l’esposizione costante al latte può causare infiammazione cronica del tratto gastrointestinale e condizioni come la gastrite eosinofila. Nei bambini, può compromettere l’assorbimento dei nutrienti e la crescita. Problemi respiratori cronici, come l’asma, possono peggiorare. Una diagnosi accurata dell’allergia è essenziale e si ottiene tramite test cutanei o esami del sangue. La gestione richiede l’eliminazione rigorosa del latte e dei derivati dalla dieta. Esistono molte alternative al latte, come il latte di soia, di mandorle, di riso o di avena, che non provocano reazioni allergiche. Chi è allergico deve leggere attentamente le etichette degli alimenti e avere un piano di emergenza, incluso un autoiniettore di epinefrina in caso di assunzione involontaria. Dunque, per precauzione, Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti raccomanda alle persone allergiche al latte e ai suoi derivati di non consumare il prodotto e di riportarlo al punto di acquisto.