Paupisi (BN) – Stasera si alza il sipario sul Festival dei Sapori e degli Artisti di Strada – 50°Sagra del Cecatiello in programma a Paupisi fino al 30 agosto, e all’interno della kermesse non poteva mancare un momento di riflessione e di dibattito. Ed ecco che alle ore 18:00 presso la sala consiliare in piazza don Tommaso Boscaino si terrà un convegno sul tema “Grani antichi un patrimonio da tutelare e valorizzare” dove si porrà l’accento sulle proposte normative, per la tutela dei semi antichi italiani e delle loro filiere. Al convegno parteciperà il presidente della Cia di Benevento Carmine Cusco, il vice presidente nazionale della Coldiretti Gennarino Masiello, il presidente del Gal Taburno Raffaele Amore, il Deputato Francesco Maria Rubano, l’Assessore all’agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo, il presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi, i presidenti dei comitati Unpli regionale Tony Lucido e provinciale Renzo Mazzeo ed infine l’esperta in progettazione culturale Lorena Pacelli. I saluti invece saranno affidati al sindaco di Paupisi Antonio Coletta e al presidente della Pro Loco Dario Orsillo. Modererà l’incontro il giornalista Vittorio Vallone.
Al termine del dibattito ci sarà l’inaugurazione della 50esima edizione del Festival dei Sapori e degli Artisti di strada con il taglio del nastro in piazza IV Novembre, l’apertura degli stand enogastronomici, fuochi d’artificio e l’intrattenimento musicale della banda ‘Città di Castelvenere’.
Il Festival è organizzato dalla Pro Loco di Paupisi in collaborazione con il Comune di Paupisi e con il patrocinio della Regione Campania, Comune di Fragneto Monforte, Gal Taburno, Coldiretti, CIA, Parco Regionale Taburno-Camposauro, Unpli Provinciale, ‘Club Areostatico Wind & Fire’, ‘Moto Club Legio Linteata-Benevento’, associazione ‘Trekking Camposauro’, ‘Arcieri del Sannio’, parrocchia Santa Maria del Bosco, ‘Motomaniaci’ e Rete Destinazione Sud.
Evento co-finanziato dal ‘POC Campania 2014-2020. Rigenerazione urbana, Politiche per il Turismo e la Cultura. Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale ed internazionale’ che rientra nella brandy identity “Campania.Divina”
“Quello degli antichi semi italiani è, infatti, un immenso settore, – afferma Dario Orsillo, Presidente della Pro Loco di Paupisi – che comprende le varietà vegetali originarie del nostro Paese, in quanto qui nate o storicamente presenti ancora coltivate grazie al lavoro di contadini e agricoltori custodi, che le hanno tramandate di generazione in generazione, mantenendole nella loro purezza originaria. Un patrimonio di inestimabile valore da salvaguardare. L’evento sarà l’occasione per fare il punto sulla biodiversità e per capire il ruolo dei grani antichi”. Bisogna comunque evidenziare che la Pro Loco di Paupisi da qualche anno sta portando avanti un progetto importante: sta producendo grano duro seminando per il secondo anno consecutivo la “Saragolla del Sannio” una qualità di grano autoctono, antico, certificato e biologico. E per la 50esima edizione della Sagra che inizia appunto stasera, il cecatiello paupisano, tipica pasta rigorosamente fatta a mano dalle esperte ed encomiabili massaie paupisane, sarà prodotto con la farina di questo grano. Gli esperti del settore ma anche i veri intenditori di pasta e di farina hanno dato giudizi super positivi alla farina ‘Oro Paupisano’ conferendo al prodotto un’indiscussa qualità e un notevole prestigio. E’ il caso di precisare che l’Oro Paupisano, rispetto alla farina industriale è meno raffinata perchè è molita con una macinazione a pietra, una tecnica che conserva di più le vitamine, i sali minerali, le fibre, le proteine nobili e gli enzimi del cereale che la rendono più facile da digerire ed è più nutriente. Quindi c’è un motivo in più per partecipare a questa kermesse gastronomica paupisana dove si potrà assaporare il vero ed unico inimitabile cecatiello, condito al ragù o al pomodorino.