I temi della sicurezza, della difesa comune, della lotta al traffico di esseri umani, con una particolare attenzione dedicata al ruolo strategico del Mediterraneo in una congiuntura storica particolarmente incerta e caotica rappresentano, fra l’altro, temi di particolare riflessione dei lavori degli StudyDays a Napoli degli europarlamentari del Gruppo del Partito Popolare Europeo.
«In questo momento – ha detto il Presidente del Gruppo del PPE, Manfred Weber a margine di una visita all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli- l’Europa non ha tanti strumenti per garantire la propria sicurezza anche nei confronti della Russia aggressiva, ed è evidente che lavorando insieme siamo più efficienti, risparmiamo denaro dei contribuenti e siamo meglio preparati per possibili rischi futuri. Quindi per i prossimi cinque anni è chiaro che l’Europa deve diventare anche un’unione della difesa per essere più forte insieme».
In tal senso il lavoro dei giorni di studio napoletani della folta rappresentanza di europarlamentari della più numerosa famiglia politica europea fa rilevare un documento comprendente con la necessaria definizione di una opportuna linea di difesa europea il rafforzamento di misure di sicurezza e collaborazione per l’Europa Mediterranea e di quella dell’Est, da sottoporre all’esame del Parlamento Europeo per la sua adozione secondo l’iter legislativo UE.
“Il Mediterraneo è fondamentale per le rotte commerciali e per la questione immigrazione. Combattiamo la tratta degli esseri umani -ha detto il Presidente del Gruppo Manfred Weber – e pensiamo che il modello di lotta all’immigrazione clandestina sia quello dell’accordo tra Tunisia e Italia, recentemente firmato. Per Napoli, capitale del Mediterraneo è stata creata una conferenza permanente. Napoli è una fonte di ispirazione per noi. Abbiamo deciso di venire qui per decidere il nostro programma per questa legislatura, perché qui, ha concluso il leader del PPE, non c’è solo il nostro passato, ma anche il nostro futuro.”
“Quello che conta oggi è il messaggio politico che parte dalla Napoli. Stiamo studiando una strategia da offrire ai governi europei come Partito Popolare Europeo, per il fronte Sud, il lato Sud dell’Unione Europea. Non possiamo accettare che il Mediterraneo sia solo drammaticamente un cimitero di migranti – ha affermato Antonio Tajani, Vice premier, Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Vice presidente del Partito Popolare Europeo e segretario nazionale di Forza Italia -in occasione dell’apertura dei lavori degli StudyDays del Gruppo del PPE a Napoli.