BASILEA (Svizzera) – “Fragile”, l’opera della pittrice internazionale Vanessa Pia Turco, trae spunto dalla nota canzone di Sting che condanna ogni forma di violenza contro l’uomo e l’umanità. Vanessa tra le parole accorate di Sting trova l’ispirazione per dipingere un volto quasi angelicato di una donna dai colori appena accennati. Questo viso dai tratti puri e incontaminati evoca la fragilità dell’essenza umana dinanzi alla forza bruta e alla violenza delle armi, del terrorismo e della guerra. E proprio come ribadisce la canzone di Sting dalla violenza non può nascere nulla. Questo dipinto vuol essere un inno alla pace e alla fragilità, un inno alla precarietà dell’uomo dinanzi alle perversioni delle ideologie belliche che non tengono conto che solo e soltanto l’amore innalza l’essere umano al cielo e gli dona quella scintilla divina che lo rende un tutt’uno con l’universo. In “Fragile” lo sguardo della donna è vitreo, penetrante ed etereo, i capelli sciolti si librano quasi sospinti da un vento immaginario e si confondono nell’azzurro del cielo, risultando accennate anche le gote e la pelle. Uno sguardo, quasi impalpabile, che scruta a fondo lo spettatore che attonito si lascia ammaliare. Uno sguardo però che non si atteggia a sedurre o a provocare sensualmente ma che induce bensì alla riflessione, al pentimento e alla spiritualità. Uno sguardo che invita al ripiegamento su se stessi alla ricerca di un bene superiore. Questo volto dai contorni chiari e brillanti sembra quasi ricordare allo spettatore che non importa tanto il brutale impatto delle linee marcate o dei colori vistosi e sgargianti per dare un messaggio forte e incisivo ma bensì è essenziale per comunicare un’idea il messaggio stesso che si vuole diffondere e rivolgere alla platea. Questo dipinto dalle forme morbide e crepuscolari, cerca di farci capire che solo l’introspezione e l’analisi profonda delle motivazioni interiori, che spesso ahimè agitano gli animi, possono evitare accadimenti ben più gravi e cioè armarsi e andare l’uno contro l’altro. “Fragile” quindi è un incitamento al riconoscimento del diverso e all’accettazione dell’altro che è quasi sempre lo specchio fedele delle nostre pulsioni più profonde, nel nome dell’amore e della fratellanza universale. “Fragile” è visitabile nella mostra che si terrà a Basilea in Svizzera presso l’aeroporto di Basilea – Mulhouse – Friburgo dal 13 al 18 giugno 2024, tutti i giorni 9-21h.

 BIOGRAFIA

Dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica Vanessa Pia Turco intraprende il corso quadriennale di studi giuridici presso la facoltà di Giurisprudenza di Palermo e lavora come organizzatore e direttore artistico per vari eventi regionali e nazionali. Intraprende successivamente un percorso triennale presso la Scuola Superiore di NaturopatiaLeonardo da Vinci” diretta dalla Banca di Germoplasma del Mediterraneo® Onlus che si occupa della conservazione e della salvaguardia delle piante selvatiche dell’area mediterranea. Nel 2013 diviene Vicepresidente di Premio Arte Pentafoglio, un’associazione che mira a premiare e promuovere l’arte e la cultura italiana nel mondo e diviene Consulente e Supervisore Artistico per le Acli provinciali. Dopo un anno di lezioni intraprese presso “La Bottega” a Palazzo dei Pittori a Firenze col Maestro d’Arte Mario Pachioli, pittore e scultore, Vanessa vede alcune sue poesie recensite dalla prestigiosa Fondazione Mario Luzi, associazione per i beni e le attività culturali con sede a Pienza(SI). Successivamente assume l’incarico di Docente/Tutor nel corso di formazione professionale ”Esperto in progettazione ed organizzazione di Eventi Culturali”patrocinato da: Fondo sociale Europeo, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Sicilia, in un programma operativo Sicilia FSE 2007-2013, e l’incarico di Docente/Tutor nel corso di formazione professionale ”Esperto nella valorizzazione delle risorse Culturali e Teatrali” patrocinato da: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Regione Sicilia. Assume altresì l’incarico di Docente/Tutor nel corso di formazione professionale ”Esperto/a in web marketing e management per l’impresa turistica” e di Docente/Tutor nel corso di formazione professionale “Esperto nei servizi per la gestione alberghiera ed extra alberghiera” patrocinati da: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Assessorato Regionale all’Istruzione e alla formazione Professionale della Regione Sicilia. Nel 2014 Vanessa vede pubblicati alcuni componimenti poetici nel libro “il Federiciano 2014”, di Aletti Editore, ad opera e per decisione del comitato artistico presieduto da Mogol, famoso paroliere italiano. Dopo aver fatto una serie di pubblicazioni su quotidiani e settimanali Vanessa adesso collabora con il quotidiano L’Idea Magazine di New York, con una rubrica chiamata Tutto Natura, creata nel 2015. Dal 2018 è iscritta all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Vanessa ha avuto sempre due grandi passioni: la pittura e la scrittura. Da ricordare le sue molteplici esposizioni per enti ed istituzioni prestigiose. Il suo percorso artistico ad oggi è contrassegnato da vari riconoscimenti, premi e successi nazionali e internazionali. Diverse sue opere pittoriche sono state recensite da famosi critici d’arte e sono in permanenza in vari musei, consolati e ambasciate d’Italia e d’Europa e presso organizzazioni internazionali come Rotary o Lions. Vanessa ha partecipato a vari concorsi in Italia: Palermo, Firenze, Taranto, Caltanissetta, Napoli, Venezia, Roma, Torino, Milano. E partecipato a vari concorsi all’estero: Spagna, Belgio, Francia, AustriaEmirati Arabi Uniti. Ha vinto il primo premio “Us Acli” nel 2012, il primo premio nazionale Liolà nel 2013, il primo premio “Rotary Club” nel 2014 e il primo premio, nel 2018, nel concorso “Mariannina Coffa Caruso” in collaborazione con il Premio di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana. Due opere di Vanessa Pia Turco sono in permanenza presso il Consolato Generale d’Italia e la Camera di Commercio Italiana a Dubai negli Emirati Arabi Uniti con la pregiata lettera di ringraziamento dell’Ambasciatore d’Italia in UAE, Liborio Stellino. Altre opere sono in permanenza al Consolato d’Austria d’Italia e presso l’Ambasciata della Repubblica d’Armenia, con lettera di ringraziamento dell’Ambasciatore Victoria Baghdassarian. Alcune opere infine sono presenti in modo permanente in vari musei e fondazioni: Museo Civico di Caltanissetta, Fondazione Pubblica di Sant’Elia (PA), Museo Civico Giandalia di Castronovo di Sicilia (PA), Circolo Ufficiali di Palermo, Museo Dama di Capua (CE), Museo MIIT di Torino. Da alcuni anni Vanessa si dedica poi al rispetto dell’ambiente e della natura, fa volontariato e si occupa di sostenibilità e riciclo creativo. “È molto bello ridare e ridisegnare un nuovo volto alle cose. Una nuova anima, una nuova funzione e una nuova identità” è la sua frase abituale.