Karl Valentin si esibiva tutte le sere in locali fumosi, ingombri di sedie e tavolini davanti a un pubblico di piccoli impiegati, casalinghe, commercianti, ma anche di artisti, scrittori ed intellettuali come Brecht e Hesse, Tucholsky e Polgar. Aveva inconsapevolmente inventato ciò che decenni dopo sarebbe stato chiamato il teatro dell’assurdo. Valentin riusciva a tratteggiare con pochi cenni e con quell’aria distratta e quasi disinteressata, la gente comune: schivi impiegati, orchestrali o fotografi. Riusciva con la sua immobilità e la quasi assenza di azione, ad innescare una serie di avvenimenti assurdi e comicamente surreali, dai quali diventava poi impossibile districarsi. Una comicità graffiante, disarmante, a volte cattiva o persino demenziale, ma sempre attualissima. Gli attori diventano con lui clown musicali che in scena cantano, suonano, recitano e ballano per inscenare uno spettacolo divertente dove però la comicità si scontra con la realtà, tragica per l’epoca. Un disperato tentativo di riportare alla ragione con l’ironia e la denuncia, un popolo e la sua classe dirigente annebbiata dalla sete di conquista. Lo spettacolo racconta, scopre ed evidenzia quelle microverità della vita di tutti i giorni, di cui non si sa poi cosa farne, e ce le consegna pungenti e scoppiettanti mettendoci di fronte ad una crisi logica senza vie di uscita.
Associazione “Balagancik Teatro” di Torre Annunziata (NA)
FaziOpenTheater 2024 – 2025 (VII Edizione)
Rassegna Nazionale di Teatro – Danza – Arti Performative
Ideazione e direzione artistica di Antonio IAVAZZO
Organizzazione generale di Gianni ARCIPRETE
11^ spettacolo in programma
SEZIONE TEATRI D’INNOVAZIONE
DOMENICA 16 FEBBRAIO 2025 ORE 19.00 SALA TEATRO di PALAZZO FAZIO via Seminario 10 – Capua
Info – Prenotazioni
Antonio Iavazzo – 3389924524 – info@antonioiavazzo.it
Gianni Arciprete – 3343638451 – gianniarciprete@libero.it