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CASTELLAMMARE DI STABIA – Tragedia sul monte Faito un cavo della funivia che porta in vetta, poco dopo le 15 si è spezzato, lasciando sospese nel vuoto le due cabine, a bordo delle quali c’erano 16 persone tra turisti e addetti al lavori. Secondo la prima ricostruzione pare che la cabina più vicina alla stazione sul monte, con 5 persone a bordo, è caduta, scivolando e schiantandosi contro il primo pilone. In quattro hanno perso la vita, una persona, gravemente ferita, è stata trasportata all’Ospedale del Mare. Sul disastro è stata aperta un’indagine dalla Procura di Torre Annunziata, che ha posto l’impianto sotto sequestro.
“Una tragedia che doveva e poteva essere evitata, in una giornata convulsa, in cui le prime notizie diffuse avevano fatto sperare che non vi fossero vittime. Purtroppo, così non è stato. Confidiamo nel lavoro della magistratura perché faccia emergere tutte le responsabilità penali del caso, ma allo stesso tempo chiediamo che già dai prossimi giorni si attivi una Commissione d’inchiesta per fare piena luce sulle cause che hanno portato al guasto fatale. Restano al momento degli interrogativi inquietanti: sono stati svolti, e con la dovuta perizia, i controlli sull’intero impianto della Funivia del Faito prima della riapertura, avvenuta appena una settimana fa, dopo la chiusura invernale? Chi ha autorizzato il servizio per la giornata di oggi e quelle precedenti, nonostante da alcuni giorni l’area stabiese fosse interessata da condizioni meteo proibitive e, in particolare, fosse sferzata da forti raffiche di vento? Ai familiari delle vittime giungano le nostre condoglianze, un sentito ringraziamento a tutti i soccorritori impegnati”. Così in una nota il capogruppo Severino Nappi, a nome del gruppo Lega nel Consiglio regionale della Campania: Massimo Grimaldi, Antonella Piccerillo, Carmela Rescigno e Aurelio Tommasetti.