La nuova terapia rientra in uno studio di fase 2, è tutto made in Pascale, e a Palermo la giovane ricercatrice Ottavia Clemente del team di scienziati, che stanno portando avanti la ricerca, vince il premio come migliore testo scientifico.

Si chiama Ottavia Clemente, è una giovanissima ricercatrice della scuderia di Salvatore Tafuto, direttore del dipartimento di sarcomi e tumori rari del Pascale e a Palermo ha vinto il premio “Best award abstract” per uno studio clinico di fase 2, primo a chiudersi in Europa, relativo ad una nuova terapia sperimentale nei tumori neuroendocrini metastatici pretrattati.

Iniziato nel 2021 e terminato lo scorso giugno lo studio ha l’obiettivo di testare l’associazione di due farmaci, un chemioterapico (il temozolomide) che già dà ottimi risultati in questo tipo di neoplasie, e un farmaco (il cabozantinib) attualmente approvato per i tumori della tiroide e quelli renali.

<I tumori neuroendocrini sono neoplasie estremamente rare, meno dello 0,5 per cento di tutti i tumori maligni, – spiega la ricercatrice – prendono origine da cellule del sistema neuroendocrino e possono insorgere in qualunque distretto dell’organismo. Essi sono spesso, proprio per la loro rarità, orfani di trattamenti e pertanto lo studio è nato dall’esigenza di individuare nuove terapie. Ideato dal team del dottor Tafuto è uno studio multicentrico che vede coinvolti come ricercatori del Pascale, oltre me, le dottoresse Scarpati della Vittoria, Bracigliano e Tornesello, oltre ai ricercatori dell’ Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e  l’ Università degli Studi di Palermo> .

Molto interessanti i risultati finora raggiunti. Nonostante stiano terminando le ultime analisi e gli esperimenti per individuare nuovi possibili biomarcatori, la ricerca ha già prodotto un risultato molto interessante in termini di sopravvivenza libera da malattia a 28,5 mesi in pazienti ampiamenti pre-trattati .

Lo studio è registrato sul sito dell’ AIOM , sul portale internazionale degli studi clinici (ClinicalTrials.gov) e  i dati preliminari sono stati presentati  a vari convegni nazionali e internazionali , quali il convegno Itanet di Palermo dove la Clemente ha vinto il premio, AIOM, ESMO e l’ENETS.