I servizi sanitari europei hanno individuato l’origine precisa dei semi responsabili dei casi di salmonellosi in Europa
Nelle ultime settimane, i casi di salmonella, un gruppo di batteri responsabili della salmonellosi, sono aumentati in tutta Europa, in particolare nel nord del continente. Giovedì scorso, a seguito di un’analisi condotta dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), è stata individuata l’origine dell’epidemia. Il prodotto incriminato: semi di erba medica germogliati. Indagini epidemiologiche, tra cui il sequenziamento dell’intero genoma e analisi di tracciabilità alimentare, hanno permesso di scoprire la fonte di questi famosi semi. Provengono da un fornitore italiano che si rifornisce da tre produttori della sua regione. Finora la ricerca non è riuscita a stabilire con precisione perché questi semi siano stati contaminati o in quale misura la contaminazione possa essersi verificata lungo la filiera. L’indagine ha tuttavia già individuato diversi ceppi di salmonella, alcuni dei quali sono rari in Europa. Questa scoperta permetterà di lottare più efficacemente contro la diffusione dei casi di salmonellosi nel continente, malattia che si manifesta in particolare con la gastroenterite e che può essere grave nei soggetti predisposti, o addirittura letale nei casi più gravi. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda alle persone a rischio di non consumare questi semi, “a meno che non siano stati ben cotti”. È opportuno precisare che non tutti i casi di salmonellosi europea possono essere necessariamente spiegati da questo unico fornitore italiano.