Ultimi giorni per valutare se aderire o meno alla sanatoria o ravvedimento speciale, ma chi può farlo? I soggetti Isa che hanno aderito al concordato preventivo biennale hanno la possibilità di effettuare la sanatoria delle annualità dal 2018 al 2022, anche solo una di queste, chiamata ravvedimento speciale, che si perfezionerà con il versamento di una imposta sostitutiva forfettaria, da effettuarsi entro il prossimo 31 marzo 2025 o eventualmente ripartendo la dovuta somma in 24 rate mensili.
La base imponibile dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali viene individuata nella differenza tra il reddito d’impresa o di lavoro autonomo già dichiarato, alla data di entrata in vigore della disposizione, in ciascuna annualità, e il valore dello stesso incrementato nella misura del:
a) 5 % per i soggetti con punteggio Isa pari a 10;
b) 10 % per i soggetti con punteggio Isa pari o superiore ad 8 e inferiore a 10;
c) 20 % per i soggetti con punteggio Isa pari o superiore a 6 e inferiore a 8;
d) 30 % per i soggetti con punteggio Isa pari o superiore a 4 e inferiore a 6;
e) 40 % per i soggetti con punteggio Isa pari o superiore a 3 e inferiore a 4;
f) 50 % per i soggetti con punteggio Isa inferiore a 3.
La base imponibile dell’Irap è calcolata sulla differenza tra il valore della produzione netta già dichiarato in ciascuna annualità e il valore dello stesso incrementato nella misura stabilita per le imposte dirette.
Le aliquote delle imposte sui redditi e addizionali applicabili alla base imponibile variano a seconda del risultato ottenuto dall’elaborazione degli Isa di tale anno:
- 10% se nel singolo periodo d’imposta il livello di affidabilità fiscale è pari o superiore a 8;
- 12% se nel singolo periodo d’imposta il livello di affidabilità fiscale è pari o superiore a 6 ma inferiore a 8;
- 15% se nel singolo periodo d’imposta il livello di affidabilità fiscale è inferiore a 6;
Per gli anni 2020 e 2021 le percentuali previste per le imposte dirette vengono ridotte del 30%.
Il valore complessivo dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali, da versare per ciascuna annualità oggetto dell’opzione, non può essere inferiore a 1.000 euro.
Possono accedere alla sanatoria anche i soggetti che hanno registrato una causa di esclusione dagli Isa legata alla pandemia Covid oppure derivante da non normale svolgimento dell’attività. In tal caso occorrerà versare un’imposta sostitutiva di imposte dirette e Irap e calcolata applicando per ciascuna annualità l’aliquota del 12,5% alla differenza tra il reddito d’impresa/lavoro autonomo già dichiarato e il valore dello stesso incrementato del 25%.
Per l’Irap è dovuto su tale incremento forfettario un versamento con aliquota del 3,9%.
L’imposta sostitutiva così determinata viene inoltre ridotta del 30%.
L’adesione al ravvedimento speciale offre diversi vantaggi tra cui il versamento di un’imposta sostitutiva con aliquota agevolata rispetto alle sanzioni ordinarie e la limitazione dell’attività accertativa da parte dell’amministrazione finanziaria, salvo specifiche eccezioni.
Esistono cause di esclusione e decadenza dal ravvedimento speciale ossia se prima del pagamento vengono notificati verbali di contestazione o avvisi di accertamento per le annualità interessate o nel caso di applicazione di misure cautelari o rinvio al giudizio per reati finanziari; o mancato rispetto del piano di rateazione concordato.