Con il decreto legge ad hoc sul Superbonus, approvata in CDM, viene creato un fondo a favore dei contribuenti con reddito fino a 15mila euro che potranno avvalersi di un contributo sulle spese sostenute dal primo gennaio fino al 31 ottobre 2024. In questo senso il Consiglio dei Ministri ha approvato alcuni interventi in materia di bonus edilizi, riportando la relativa disciplina, si legge in una nota di palazzo,  “al buonsenso e alle sue corrette finalità”: non è prevista “nessuna proroga”, ma si incentivano i lavori “limitando usi impropri e storture”. Nel DL resta invariato il taglio alle detrazioni per le donazioni ai partiti politici, infatti le donazioni restano tra le voci che subiranno una decurtazione di 260 euro, eccetto quelle per le Onlus e gli enti del terzo settore. IL CDM ha approvato anche il Piano straordinario di interventi infrastrutturali o di riqualificazione funzionali al territorio del comune di Caivano. Il piano prevede, secondo la nota, “la realizzazione di interventi urgenti riguardanti la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento del decoro urbano, di manutenzione, bonifica, riuso, ripristino, completamento, adeguamento, ricostruzione e risanamento di strutture edilizie e di spazi pubblici, anche attraverso azioni di riqualificazione che prevedano la realizzazione di opere volte sia all’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana sia al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile e alla salvaguardia dell’ambiente”.  Inoltre, il decreto Milleproroghe fa slittare al 30 marzo 2024 il termine per la presentazione, da parte delle società concessionarie per le quali è intervenuta la scadenza del periodo regolatorio quinquennale, delle proposte di aggiornamento dei piani economico-finanziari (PEF) predisposti in conformità alle delibere dell’Autorità di regolazione dei trasporti e alle disposizioni emanate dal concedente e proroga, al 31 dicembre 2024, il termine per il perfezionamento dell’aggiornamento dei piani economici finanziari dei concessionari autostradali. In questa direzione, le tariffe autostradali sono incrementate nella misura del 2,3 per cento, corrispondente all’indice d’inflazione (NADEF) per l’anno 2024. Gli adeguamenti rispetto a tali incrementi tariffari, in difetto o in eccesso, sono definiti con l’aggiornamento dei PEF”. Tutto questo è riportato nel comunicato finale dell’ultimo CDM che ha anche approvato definitivamente altri quattro decreti legislativi attuativi della Delega fiscale, provvedimenti che vanno nella direzione di migliorare e semplificare il sistema fiscale. Si tratta di 4 provvedimenti su: adempimento collaborativo, contenzioso tributario, statuto del contribuente e il primo modulo della riforma Irpef che riduce gli scaglioni da 4 a 3.